sabato 28 marzo 2015

I colloqui

Ottenere quel finanziamento non fu semplice ma nemmeno difficilissimo. Più sono brutti e più sono facili da accontentare. Dopo quella cena noiosissima avevo fretta di concludere l'affare quindi ci recammo in una camera di uno squallidissimo hotel a ore di periferia, ottimo per questo genere di cose. Quella situazione paradossale mi faceva sentire una vera puttana e la cosa iniziò lentamente ad eccitarmi tanto che alla fine quasi mi dispiacque che il porco era davvero di poche pretese. Si accontentò di leccarmi la figa infilandomi di tanto in tanto la lingua nel buco del culo mentre si masturbava. E sarebbe finita così se io mossa da una strana compassione per quell'uomo viscido e frustrato non avessi completato il lavoro con una delle mie spagnole da infarto che mi riempirono il viso di una quantità veramente notevole di sperma bollente.
Con i soldi del porco iniziammo i lavori che procedevano nel migliore dei modi, più l'oasi prendeva forma più io e Stefano eravamo uniti e felici. I miei metodi per rendere efficienti gli operai erano infallibili  e così il tutto durò molto meno del previsto.
Prima di aprire però mi resi conto che il lavoro da fare sarebbe stato davvero troppo solo per noi due, dovevamo per forza cercare del collaboratori. Con Stefano in cucina tutto il giorno e io divisa tra il negozio e le prenotazioni ci serviva dell'altro personale. Cinque ci sembrò il numero perfetto, un'altra coppia giovane sarebbe stata l'ideale e come quinta persona avevo in serbo una sorpresa per il mio maritino. Ci dividemmo i compiti, lui avrebbe fatto i colloqui alle coppie che dovevano dimostrarsi affiatate, lavoratori e chiaramente a loro agio con la nudità. Io invece iniziai a uscire la sera in cerca della mia sorpresa. Non furono necessari troppi colloqui, Stefano si innamorò letteralmente a prima vista di una coppietta giovane e bella che sembrava esattamente il nostro completamento: Angelo e Martina erano una coppia di fidanzati in cerca di una svolta nella loro vita. Erano il nostro completamento perchè Angelo era me al maschile mentre Martina più timida e riservata sembrava la fotocopia di Stefano con le tette. Alla richiesta di Stefano di svolgere il colloquio tutti nudi Angelo rispose con entusiamo spogliandosi in meno di dieci secondi mentre Martina più ritrosa volle inizialmente tenere almeno lo slip. Stefano ormai assuefatto dal mio esibizionismo trovò la cosa tremendamente eccitante e non fece mistero della sua erezione durante tutto il colloquio. Cosa che non sfuggì a Angelo che invece restava tranquillamente con le palle all'aria senza mostrare segni di imbarazzo. Si instaurò subito una bella complicità al maschile con battute che non sfociavano mai nella volgarità e piano piano anche Martina si sciolse presentando a mio marito una fighetta curata, piccolina ma promettente e un culetto sodo che avrebbe fatto la felicità di tutti i nostri ospiti.
Stefano comunicò ai nostri futuri soci che per la firma del contratto avrebbero dovuto attendere la sera a cena quando anche io avrei presentato la mia sorpresa.
Dopo lunghe ricerche la trovai. La mia sorpresa si chiamava Tiffany. Mi presentai a casa in sua compagnia e mentre Stefano era già ai fornelli ovviamente nudo, feci conoscenza con i nuovi amici in salotto sorseggiando l'aperitivo e apprezzando il panorama del corpo fresco e giovane di Angelo. Ad un mio cenno anche Tiffany iniziò a spogliarsi restando solo con un perizoma stretto che faceva esplodere un culo davvero perfetto. Quando Stefano ci chiamò per la cena feci le presentazioni, parlando del curriculum di Tiffany, una massaggiatrice di professione con molti attestati e corsi alle spalle.
"Ma il vero punto forte di Tiffany sta a te scoprirlo amore" dissi rivolta a mio marito. "Su da bravo metti a suo agio la nostra amica, non vedi quel perizoma come le stringe?"
In effetti sembrava veramente troppo piccolo e Stefano non se lo fece ripetere due volte incuriosito dalla mia presentazione.
Quando ebbe liberato la nostra amica da quell'ultimo pezzo di stoffa rischiò l'infarto: Tiffany era accessiorata di un gran bel cazzo che sembrava il completamento degli altri due presenti nella stanza, decisamente più largo di quello di mio marito ma anche più lungo di quello di Angelo. Ebbene si, avremmo avuto la massaggiatrice trans!

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