sabato 23 maggio 2015

Una vacanza anche per Sabrina



Una volta sistemata la vicenda di Martina, di lei non sapremo più nulla per un pò. Stefano era in Sicilia con la sua fidanzata e io mi trovai da sola con Angelo. Decisi così di regalare anche a lui una breve vacanza tutta per noi ma le cose non andarono esattamente come mi aspettavo.
“Ciao, sono io, ho una brutta notizia. Mi sa che ci salta la vacanza, è nato un casino a casa. I prossimi giorni devo stare qui a sistemarlo.”
“Noooo, come facciamo? E' già tutto prenotato, io ero già tutta eccitata all’idea.”
“Senti, tu vacci, trova qualcuno con cui andarci. Io magari per gli ultimi giorni riesco a liberarmi e vi raggiungo.”
“Ok, faremo così. Mi dispiace molto però, provo a sentire qualcuno. Ti faccio sapere, ciao”
Dopo un paio di telefonate dal negozio, gli mando un sms.

“Ho risolto, se proprio non riesci vado con Sammy. Così non hai neanche da essere geloso :)”

Sammy infatti è un mio amico gay, uno di quei gay fighi: palestrato, glabro, occhi azzurri. Quelli per cui le donne maledicono l’omosessualità, farà molte più conquiste di me in vacanza.
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“Ciao, guarda sto uscendo ora. E' stato un inferno, però ho prenotato un volo. Entro sera dovrei essere lì, almeno un weekend di vacanza me lo faccio… riesci a venirmi a prendere in aeroporto? Sì? Bene.”
“Sì, lascerò Sammy qua in giro per locali e vengo io. Tanto qui io non batto chiodo, lui invece ne rimorchia un nuovo ogni sera. Sono tutti gay quest’anno in Sardegna. Spero almeno che tu scoperai con me e non con lui. O almeno anche con me”
“Sei proprio spiritosa…”
Quando finalmente Angelo è arrivato, abbiamo mangiato qualcosa per strada, poi arrivati in stanza ci siamo saltati addosso. in 5 secondi eravamo nudi e mi stava scopando contro il muro, poi nel letto. era stanco, si è addormentato quasi subito.

Verso le tre è rientrato Sammy che stasera dormirà nel divano letto nel piccolo soggiorno. L’ho accolto e aiutato a sistemarsi. Io ero ancora nuda da prima, ma ormai non ci facciamo caso. L’ho beccato però che guardava dentro la stanza, verso Angelo che dormiva nudo e a pancia in giù. Ho colto del desiderio nello sguardo, gli ho assestato una gomitata.
Quando Angelo si sveglia il sole è già alto. Barcolla verso il bagno, è ancora nudo dalla sera prima. In bagno c’è Sammy che si rade di fronte allo specchio, incurante della sua nudità Angelo si presenta e chiede se non disturba.
"A quanto pare no". Lui indossa soltanto un paio di boxer attillati.
Angelo si mette a pisciare. Sammy gira spesso lo sguardo, lo guarda, gli guarda il pisello. Angelo ha la caratteristica di essere già molto più grosso della media da moscio, inoltre a causa delle erezioni mattutine è ancora parzialmente gonfio. 
“Ti piace?” gli chiede. “Allora è vero che sei gay?” 
Sammy rimane un po’ interdetto.
“Come faccio ad esserne sicuro? Non è che invece ti sei scopato Sabrina mentre io non c’ero?” aggiunge con un tono fintamente arrabbiato, poi si sposta dietro di lui che è ancora col rasoio in mano e metà faccia con la schiuma. Si guardano negli occhi attraverso lo specchio. Reggono entrambi lo sguardi per molti lunghi secondi. Angelo intanto con la punta delle dita sta percorrendo la sua schiena muscolosa, dal collo in giù. Si ferma con le dita sotto all’elastico dei boxer. Sammy, per risposta, inarca la schiena, si appoggia con le mani al lavandino e spinge in fuori il culo.
Angelo gli abbassa i boxer, poi gli chiede di passarglii una crema. Si unge il cazzo già in erezione completa. Poi ne spalmo un po’ su di lui e lo penetra con facilità. Lo scopa, lo domina. Emettono entrambi grugniti e parolacce sconnesse.
Terminano ansimanti e sudati, appoggiati al lavandino. Continuano a guardarsi attraverso lo specchio. Poi Angelo si lava e Sammy si finisce la barba.
“Quando vuoi la rivincita io ci sono” gli dice mentre esce dal bagno.


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