martedì 22 maggio 2018

Il porno secondo me...

Il porno secondo me...

(in foto: Jill Kelly, Naughty Nurse, Suze.net)


   Gli amici di Rocco e Beatrice erano davvero strani. Ma io avevo capito subito cosa cercavano. Cercavano emozioni forti. Ma io invece cercavo soltanto aspiranti attori per il mio prossimo film. Quello era il mio lavoro. La mia passione. Ma soprattutto il mio lavoro. Per chi segue questo blog da sempre saprà bene che ormai da tempo mi ero dedicato a questo tipo di attività. E i film che realizzavo venivano poi venduti da una piattaforma online a cui bisognava iscriversi. Ormai il porno funzionava così.
   Il mercato delle videocassette e dei DVD era andato un po’ scemando, l’industria del porno, che sicuramente non era stupida, aveva pensato bene di adeguarsi all’andazzo generale. Negli anni Ottanta, quando Internet ancora non era utilizzato in larga scala, ma solo dall’intelligence americana, il mercato degli home video era rigoglioso e florido. Le pornostar erano delle dive olimpiche che vivevano in ville faraoniche; è il caso di Jill Kelly, Charisma, Tori Welles e Asia Carrera. Attrici che avevano fatto la storia dell’industria pornografica. Poi ad un certo punto era arrivata questa brutta bestia: Internet.
   Per carità, Internet ha messo in collegamento migliaia di pensieri, concetti democratici, ideologie. Internet è un elemento fondamentale del nostro secolo, ma allo stesso tempo si è dimostrato un grande ostacolo per il mondo del porno. Eh sì, perché con i siti di file sharing e streaming, la gente ha cominciato a fare a meno degli home video e poi dei DVD che, parliamoci chiaro, erano molto più complicati da nascondere. Invece un file MP4 o AVI è più semplice da tenere lontano dalla portata delle mogli, che potrebbero pensar male di noi. E allora le pornodive hanno cominciato a guadagnare di meno.
   E così, l’industria del porno, si è rimboccata le maniche e ha messo su un nuovo sistema per fare soldi. Cosa è successo? Gli home video continuavano a circolare, per un ristretto pubblico di collezionisti insaziabili. Ma allo stesso tempo, sono nati dei siti Internet in cui, inserendo le coordinate del proprio conto corrente bancario, era possibile scaricare i video direttamente dalla fonte, dalla casa produttrice, per intenderci. E qui entravo in gioco io. Per questo motivo avevo affittato un appartamento al centro dove fare i casting e quindi cercare aspiranti attori e attrici per i miei film, che poi appunto sarebbero finiti in rete.
   Il porno è sempre stata una delle cose più importanti della mia vita. Prima vi avrei detto che la cosa più importante era la musica. Andavo a cercarmi le band più sconosciute degli anni Settanta in poi, e quindi mi piaceva scoprire quali collaborazioni aveva realizzato quel tale sassofonista o quel batterista che tanto picchiava e che per questo meritava di essere ascoltato e seguito.
   Poi questa passione, un bel giorno, è scemata. E la musica è diventata un qualcosa di secondario. Prima, quando sentivo un power chord dei Rammstein, avevo i brividi e chiudevo gli occhi, come se stessi assaporando un piatto dal sapore molto intenso.
   Ora invece mi lascia indifferente. Quello che non mi lascia indifferente è il porno. Ma mi rendo conto che, anche con il porno, utilizzo lo stesso metodo di selezione che utilizzavo con la musica.
   Mi spiego meglio; non ascoltavo tutta la musica, ma solo quella che ritenevo piacevole. E non l’ascoltavo solo come semplice intrattenimento. Piuttosto la contemplavo e ne traevo piacere, ove lo ritenessi opportuno. Proprio come si fa con l’arte, coi quadri dei grandi maestri del Rinascimento, i grandi maestri del Barocco e della Pop Art. Ecco, allo stesso modo seleziono il porno e lo contemplo.
   La cosa che mi fa stare sveglio è la seguente: la Brazzers avrà pubblicato qualcosa di nuovo? Brazzers, secondo me non si batte. Ritengo che la qualità dei loro film sia incomparabile. La Brazzers.com è una casa di produzione di video hard. La numero uno.
   Poi c’è BangBros.com, che però non è all’altezza di essere messa a confronto con la precedente da me citata. Innanzitutto la qualità dei loro video è scadente, e le riprese non mettono adeguatamente in risalto la bellezza del rapporto sessuale. Ovviamente tranne rare eccezioni. Costumisti e truccatori poi credo siano del tutto assenti, e ove lì ci sono, del tutto incompetenti.
   Ma d’altronde, il sito BangBros.com, aspira chiaramente ad una visione più amatoriale del genere. Non è così invece per Brazzers.com, dove spesso le riprese seguono una precisa storia, con chiari riferimenti al mondo del cinema classico; è il caso di The Serxorcist con una Sophie Dee davvero molto in forma.
   Vogliamo parlare di SensationalVideo.com? Ebbene, è un sito Internet tutto dedicato alle misure larghe. Donne abbondanti, per non dire ciccione, che si arrabattano su letti matrimoniali o in idilliaci giardini, insieme a partner molto ben dotati. Ebbene, la SensationalVideo.com, ha l’onore di avere nel suo elenco di star donne angeliche come Charlie Cooper, Angelina Castro, Adriana Avalon e Scarlett Rouge (solo per citarne alcune, ma la lista sarebbe molto lunga).
   Bisogna dire che, rispetto a Brazzers.com, qui ci troviamo di fronte a delle pornodive sicuramente più vicine alla vita reale; con quel filo di cellulite che ti fa pensare che, quella lì che sta avendo un orgasmo insieme a quel mandingo, potrebbe essere tua moglie. Sì, perché sono donne semplici, belle ma semplici. Le classiche donne della porta accanto. Ciccionissime, è vero, ma belle. Io ce l’ho a morte con quei maschi che pensano che la cellulite sia la morte dell’erotismo. Ma chi l’ha detto? Andate al diavolo, della vita non capite un cazzo.
   Ma ritorniamo al casting. In genere io facevo così: facevo delle domande e mi rendevo subito conto che tipo di persone avevo davanti. E come vi dicevo all’inizio, ebbi una pessima impressione di Anna e Marzio. Erano lì soltanto per divertimento, per provare un emozione nuova. A Beatrice invece non feci alcuna domanda. Già la conoscevo abbastanza bene. E se era lì era soltanto perché gliel’aveva chiesto la sua amica Anna. Non credo che sarei riuscito a fare grandi cose, né con Anna né con Beatrice.
   Come ben sapete (o almeno quelli che seguono il blog da molto tempo) avevo cominciato questa attività insieme a Moana. Ebbene, lei si era dimostrata una vera professionista in questo. Il film che ne era venuto fuori era stato molto apprezzato, ma se non avessi trovato un’attrice che era al suo stesso livello difficilmente sarei riuscito a ricavare qualcosa di concreto. Per Moana fare l’amore, anche di fronte ad una videocamera, era un qualcosa di incredibilmente naturale. Moana era il porno. Difficilmente sarei riuscito a fare un video hard di alta qualità senza il suo aiuto.

Berni.

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