martedì 3 aprile 2018

Una ragazza eccezionale.

Una ragazza eccezionale.

(in foto: Fergie, T Shirt and Oranges, HayleysSecrets.com)


   Se nei post precedenti vi ho raccontato l’episodio della cabina è per parlarvi un po' dell’uomo che ho beccato a letto con mia figlia Moana. Quindi capirete da soli che lo conoscevo molto bene, dal momento che ci avevo fatto sesso anale. E lui, dopo avermi sborrato in culo, mi aveva detto di essersi innamorato di me. E io gli avevo risposto che probabilmente diceva così perché avevamo appena finito di fare l’amore. E lui invece aveva insistito, dicendo che mi amava per davvero. Allora a quel punto gli dissi che era meglio se mi dimenticava, perché io ero innamorata di un altro, e cioè di Giuliano.
   E adesso, dopo più di vent’anni, ecco che ricompariva nella mia vita, nel letto matrimoniale di mia figlia a fare l’amore con lei. Se ci pensavo quasi mi sentivo di svenire. Quindi li lasciai finire, perché cos’altro potevo fare? Moana era adulta e vaccinata, e poteva farlo con chi voleva, e io non avevo proprio alcun diritto di obbligarla a smettere. E così me ne stetti in cucina ad aspettare. Ma comunque avevano quasi finito, perché sentivo i loro rantoli di piacere in un crescendo rossiniano che terminò in un esplosione di gioia. A quel punto Moana uscì dalla camera da letto e andò verso il bagno a fare la doccia. Tra un’ora aveva appuntamento dal dottore per una visita di controllo, e io (come da accordi presi in precedenza) mi ero proposta di accompagnarla.
   Dopo qualche minuto Nello venne in cucina, con un telo doccia avvolto intorno alla vita e nient’altro, e mi guardò con un sorriso sincero, come se fosse davvero contento di vedermi. Io invece avevo un’espressione fredda e indifferente. Lui non era molto cambiato; certo aveva tirato su la tipica pancetta della mezza età, e i capelli si erano ingrigiti, ma per il resto mi sembrava identico a com’era l’ultima volta che l’avevo visto.
   “Sabrina!” esultò non senza un pizzico di imbarazzo per via di quella situazione assurda. “Quanti anni sono passati? Venti?”.
   “Forse di più” risposi svogliatamente. “Vedo che hai conosciuto mia figlia”.
   “Sì sì. E devo farti assolutamente i complimenti. Hai tirato su una ragazza eccezionale. Un vero angelo”.
   “Non mi dirai che ti sei innamorato anche di lei” avevo pronta quella freccetta avvelenata fin dal primo momento che li avevo scoperti a letto insieme, e finalmente avevo avuto la possibilità di scoccarla.
   “Sabri, mi rendo conto che quello che hai visto prima potrà sembrarti una cosa del tutto inaccettabile, ma quello che voglio dirti è che non ho alcuna intenzione di approfittarmi di Moana. Certo, la conosco soltanto da pochi giorni, ma ciò che provo per lei è un incredibile affetto, e sono pronto a darle tutto il supporto di cui ha bisogno”.
   “Non preoccuparti, è già supportata abbastanza. Non dimenticarti che la bambina che ha in grembo ha un padre con la testa sulle spalle. E poi ci siamo noi, i suoi genitori, io e Giuliano”.
   “Giuliano?!” quasi stentava a crederci. “Quindi mi stai dicendo che alla fine tu e Giuliano vi siete sposati?”.
   “No, ho sposato un altro uomo. Ma allo stesso tempo ho continuato ad andare a letto con Giuliano, e Moana è il risultato di questa relazione che ho avuto all’infuori del matrimonio. Sorpreso? Hai appena fatto l’amore non soltanto con mia figlia, ma anche con la figlia di uno dei tuoi più cari amici”.
   “Sono senza parole. Come potevo immaginare una cosa del genere?”.
   “Piuttosto, dov’è che l’hai rimorchiata?”.
   “Ecco, devi sapere che di recente ho ottenuto il divorzio da mia moglie. Ultimamente le cose non andavano molto bene. Così i miei colleghi di lavoro per festeggiare mi hanno portato fuori a bere, e siamo andati in un bar di quelli aperti tutto il giorno, di quelli che poi la sera si affollano di ragazzi per intenderci. Erano le sei di pomeriggio, per cui non c’era ancora nessuno, ad eccezione di Moana. Lei era seduta ad un tavolo e stava bevendo un cappuccino e allo stesso tempo stava sfogliando una rivista. Sai come vanno queste cose, io e i miei colleghi abbiamo iniziato a bere, poi uno di loro ha iniziato a fare lo stupido dicendomi che adesso che ero libero potevo ritornare a caccia di donne. Poi mi ha detto che tanto per cominciare potevo farmi avanti con quella ragazza che era seduta al tavolo, cioè tua figlia. Allora io ho obiettato che non mi sembrava il caso, dal momento che era molto più giovane di me ed era visibilmente incinta. E allora, mi ha chiesto il mio collega, sarà pure incinta ma non vedi quanto è carina? In effetti aveva ragione, Moana non era solo carina, era l’incarnazione dell’erotismo. Moana è tutto ciò che un uomo può desiderare. E poi il fatto che era incinta ha scatenato in me una specie di istinto paterno, quasi come se sentissi il desiderio oltre che di farci l’amore anche di accudirla”.
   “Cazzate” obiettai. “Te la volevi scopare e basta”.
   “Non è come dici tu. Non sono un animale. Ho provato davvero un senso di affetto nei confronti di tua figlia, fin dal primo momento che l’ho vista. Così, un po' per sfidare i miei colleghi di lavoro e fargli capire che non avevo alcun timore a fare quello che mi avevano chiesto, mi sono avvicinato a lei e mi sono presentato. Devo dire che fui molto sorpreso dal suo atteggiamento, perché ero quasi certo che mi avrebbe mandato al diavolo facendomi fare la figura dello stupido coi miei colleghi. E invece Moana mi ha accolto al suo tavolo con calore, quasi come se ci conoscessimo da sempre. E allora abbiamo cominciato a parlare, e lei era come un fiume in piena, e mi ha raccontato del suo lavoro, della sua condizione di futura mamma single, e quindi le sue preoccupazioni e le sue aspirazioni. Insomma, mi ha fatto capire che la mia presenza non le dispiaceva affatto. Alla fine mi ha chiesto se mi andava di andare a casa sua. Cosa avrei dovuto fare? Una ragazza giovane e bella come una diva del cinema mi stava chiedendo di trasferirci a casa sua. Ed era naturale che dietro quella proposta si nascondeva un’offerta ben più allettante, cioè quella di fare l’amore con lei. Sabri, io sono un uomo fatto di carne come tutti gli altri, quindi non ho esitato a dirle di sì. E quando i miei colleghi mi hanno visto andare via con  lei quasi non riuscivano a crederci. Avevo appena rimorchiato una gnocca colossale, che tra parentesi era così giovane che poteva essere mia figlia, e a breve ci sarei andato a letto. E infatti così è stato. Siamo venuti qui e abbiamo fatto l’amore”. 
   “Mi vengono i brividi se penso al fatto che vent’anni fa hai avuto un rapporto anale con me e adesso vai a letto con mia figlia. E quando lo verrà a sapere Giuliano ti assicuro che farà il diavolo a quattro. Lui è sempre stato molto geloso della sua Moana”.
   “Sarò pronto ad affrontarlo, perché quello che ho fatto con vostra figlia l’ho fatto con gentilezza e rispetto, quindi non ho alcun motivo di sentirmi in colpa”.

Sabrina.

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