giovedì 29 novembre 2018

L'affare è

molto sporco.

(in foto: Chanel Santini, Devilsfilm.com)


[postato da Rocco]

   Il giorno dopo andò in scena lo stesso copione; Beatrice passò il pomeriggio nuda in piscina a farsi baciare dal sole (ma non solo dal sole, ma poi ci arriviamo a questo). Io invece, proprio come il giorno prima, avevo deciso di fare un salto al bar del resort, dove c’erano i giornali e le riviste provenienti da tutto il mondo, e quindi anche dall’Italia. Il mio scopo era vedere se si parlava dello scandalo di cui mia moglie si era resa protagonista. In effetti sì, su qualche rivista scandalistica c’erano degli articoli che parlavano di lei. E c’era anche una nuova rivelazione; su una rivista c’era scritto che un giornalista era sulle tracce di un sex-tape amatoriale in cui la stessa transgender faceva l’amore con un altro personaggio famoso. Non si sapeva chi, dicevano soltanto che era “uno famoso”, per cui poteva essere chiunque, un politico, un presentatore televisivo, un attore.
   Quindi andai a chiedere direttamente a Beatrice; chi meglio di lei poteva sapere di quel sex-tape, dal momento che era lei ad esserne la protagonista. E una volta raggiunta la piscina mi accorsi che mia moglie era piuttosto impegnata in una gangbang con quattro uomini, i quali le avevano tappato entrambi i buchi che aveva a disposizione, bocca e culo.  E poi c’era anche un altro uomo che però guardava soltanto, e si faceva una sega, e intanto aizzava i quattro a fare di meglio, a romperla senza ritegno.
   Mi avvicinai a quell’ammucchiata e feci vedere l’articolo della rivista a Beatrice, e le chiesi delle spiegazioni. E lei mi rispose che non era il momento di parlare di quella questione. In effetti aveva la bocca troppo impegnata. Ma io volevo assolutamente saperne di più. Perché non mi aveva detto niente di quel sex-tape?
   “Non vedi che la maiala è impegnata?” mi chiese in malo modo il tizio che si stava segando. “Ma poi tu chi sei?”.
   “VOI chi siete. Io sono suo marito”.
   “Bella moglie vacca che c’hai” continuò lui.
   “E allora, Bea?” mi rivolsi di nuovo a lei. “Cos’è questa storia del sex-tape?”.
   “Non credi che sia il caso di parlarne dopo? Al momento sono piena di cazzi dappertutto, e non ce la faccio a parlare di quel sex-tape”.
   “Ok, ne riparliamo dopo”.
   Quindi dovetti aspettare la cumshot finale per avere delle spiegazioni. E inoltre mi feci anche spiegare cos’era quella cosa a cui avevo appena assistito. E lei mi rispose semplicemente che era soltanto una gangbang. Era da quando era arrivata in piscina che quelli lì non facevano altro che fissarla, e allora lei gli aveva detto che se volevano potevano averla. E loro non si sono fatti pregare e se la sono fatta in gruppo.
   “Proprio non ci sai stare senza fare l’amore, vero?” le domandai in tono polemico.
   “Lo sai, ho sempre voglia di cazzi nuovi. Ma veniamo al punto. Volevi sapere di quel sex-tape, non è così? Ebbene sì, ho fatto un sex-tape”.
   “E con chi?”.
   “Con un concorrente di un reality show”.
   “E adesso chi ce l’ha il sex-tape?”.
   “Ce l’ha Romualdo. E ha detto che lo tirerà fuori soltanto al momento giusto”.
   “E quale sarebbe il momento giusto?”.
   “Questo non lo so, dovresti chiederlo a lui”.
   Mia moglie mi raccontò tutta la storia. Questo tizio, il concorrente del reality show, era andato a fare una serata in una discoteca. Sì, pare strano, ma questi vip vanno a fare delle “serate” in discoteca, che sono in realtà soltanto delle comparsate. Si presentano nella discoteca di turno senza fare un cazzo, e soltanto la loro presenza basta a far accorrere migliaia di persone desiderose soltanto di poter vedere dal vivo un personaggio televisivo. E per queste “comparsate” questi personaggi inutili dello show business vengono retribuiti profumatamente. Lo so, è una cosa incredibile, eppure funziona così. Soldi in cambio della propria presenza in un posto. È un mondo malato.
   In ogni modo Romualdo, il manager di Beatrice, fiutando l’affare aveva mandato mia moglie alla serata in discoteca, e le aveva chiesto di corteggiare il vip per poi cercare di portarlo in albergo (Romualdo infatti per l’occasione aveva affittato una camera d’albergo), dove lui avrebbe nascosto una videocamera e avrebbe ripreso la monta, nell’ipotesi in cui fosse avventura. E in effetti poi la monta era avvenuta per davvero, perché Beatrice era riuscita a convincerlo ad andare con lei in albergo, e quindi adesso c’era questo sex-tape e tutti quanti lo cercavano. Un video esclusivo, in cui questo personaggio televisivo si faceva una transgender, la stessa transgender che era stata paparazzata mentre faceva un lavoro di bocca al calciatore di cui vi parlavo nel post precedente.
   Iniziavo ad essere stufo di Romualdo, perché era evidente che trattava mia moglie come un pezzo di carne da dare in pasto agli uomini, col solo scopo di racimolare denaro e popolarità. E il fatto che maggiormente mi faceva perdere la ragione era che quel Romualdo era spalleggiato in ogni iniziativa da Berni, il fidanzato di mia sorella.
   “Ma quali sono le sue intenzioni?” chiesi a mia moglie, che aveva ancora il viso imbrattato di sperma per la recente gangbang con relativa cumshot finale. “Voglio dire, cosa vuole farne di questo sex-tape?”.
   “Non so cosa dirti. Ha detto soltanto che lo farà fruttare”.
   Verso sera fummo invitati a lasciare il resort, perché i gestori avevano visto ciò che Beatrice aveva fatto in piscina tramite le videocamere di sorveglianza, e quindi per una questione di decoro e di rispetto del buon nome dell’attività sarebbe stato opportuno da parte nostra (ma soprattutto da parte di mia moglie) lasciare il villaggio turistico. Quindi il tempo di recuperare le nostre cose e proseguimmo la luna di miele in un altro posto.

  

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