mercoledì 13 maggio 2015

A lezione di porno.

(in foto: Kaylynn & Lex Steele)


   Martina stava lavorando alla sua tesi, ma il tema che aveva scelto era abbastanza complesso. Come già vi ha raccontato lei in un precedente post, il tema era il sesso interraziale nel mondo del cinema porno, ma non era abbastanza ferrata in materia e non sapeva da dove cominciare. Un giorno venne a chiedermi aiuto. A dire il vero mi aveva colto in un momento assai delicato; ero in soggiorno che mi stavo facendo una sega guardando un sex-tape che Peo e Sabrina avevano deciso di realizzare in una delle loro numerose monte. Ebbene sì. L'idea era partita da Peo, aveva detto a Sabrina che l'idea di riprendersi mentre scopava era sempre stata una sua fantasia, e così Sabrina le aveva risposto che con lei poteva fare tutto quello che voleva. E così Peo aveva piazzato una bella videocamera davanti al letto e aveva ripreso tutto. E ora io mi godevo il risultato di quella magistrale chiavata.
   Martina arrivò alle mie spalle, io avevo il cazzo duro in mano e mi smanettavo come una furia.
- Ciao Stefano. Ti disturbo?
   Ero sovrappensiero e saltai in piedi, spensi il fretta e furia il dvd e feci finta di niente. Ma avevo un erezione pazzesca e Martina non potette fare a meno di fare un sorriso di circostanza.
- Martina, ciao! Cosa ci fai qui? - cercai di nascondermi l'erezione con le mani, ma era del tutto inutile. Martina era un pò in imbarazzo. Cercava in tutti i modi di non guardare, ma era più forte di lei, i suoi occhi cascavano sempre sul mio cazzo duro.
- Mi chiedevo se potevi aiutarmi con la tesi. Sai, non sono molto esperta di film porno. E magari tu potresti consigliarmi qualcosa. D'altronde vedo che siete molto forniti.
   In effetti in soggiorno avevamo un raccoglitori con una ricca collezione di film hard.
- Certo. Puoi spulciare i nostri dvd quanto ti pare. Accomodati pure.
   Martina andò verso il raccoglitore e si mise a novanta gradi a leggere tutti i titoli. Il suo vestitino bianco si era alzato scoprendo il suo bel culetto, tra le cui natiche passava quel sottile lembo di stoffa del perizoma. Mi misi dietro di lei a guardare anche io, e il mio cazzo si piazzò proprio in mezzo alle sue natiche. Ero così arrapato che le cinsi la vita con le braccia e la sollevai di peso. Era molto magra e leggera, quindi portarla sul divano fu molto facile anche per uno come me che non sono proprio un colosso.
- Ma che fai? - domandò divertita e le allargai le cosce, e lei non oppose resistenza.
- Ti voglio sbattere come nessun uomo ha mai fatto prima.
- Dai Stefano, così non mi aiuti con la tesi - disse. - Fammi vedere un film.
- Ma io c'ho voglia di scoparti.
- Se mi fai vedere un film allora puoi prenderti questa - e si battè il palmo della mano sulla vagina. - Altrimenti niente.
- E va bene - dissi, e andai a prendere un film dalla nostra collezione. - Che bella rottura di coglioni che sei. Tu intanto togliti quel vestitino sennò te lo straccio di dosso per quanta voglia c'ho di scoparti.
   Già, ma cosa scegliere? Optai per un classico, cioè Heavy Metal 5 con Lex Steele e Kaylynn. Misi il dvd in fretta e furia, intanto Martina si era tolta il vestitino e si era distesa sul divano, e mi aspettava con le gambe aperte. Mi ci misi sopra e cominciai a baciarle il collo e a strofinarle il mio cazzo duro contro le labbra della sua vagina depilata. Il film era cominciato, e lei lo guardò con notevole attenzione. Io intanto mi feci strada dentro di lei e cominciai a salirle e scenderle dentro. Ma non mi guardava, ne dava cenni di partecipazione. Si stava lasciando scopare più che altro per farmi stare buono mentre lei guardava il film. Non appena Lex Steele tirò fuori il suo enorme cazzo, Martina allargò la bocca e gli occhi.
- Dio mio, che trave! - esclamò.
- Ti piacerebbe essere scopata da un affare del genere, vero? - le domandai.
- Non so, avrei paura. E se me la rompesse?
- Te la rompo io, altro che! - la feci scendere dal divano e la misi a quattro zampe, e io mi ci piazzai dietro, la presi per i fianchi e la scopai con decisione. E lei mi fece un sacco di domande, volle sapere se l'attrice nel film, Kaylynn, stesse davvero godendo oppure faceva finta. E poi mi chiese se fosse sposata, e il marito fosse consapevole di quello che lei faceva. Domande a cui non sapevo rispondere, e stavo quasi per venire, e Lex Steele aveva appena cominciato a scaldarsi. Così tirai fuori il cazzo dal corpo di Martina e cominciai a fiottarle sul culo. Lei si alzò e andò a sedersi sul divano con le gambe aperte, sempre guardando il film con attenzione. Poi ad un certo punto, finalmente mi guardò. Sembrava volermi dire qualcosa che io non capivo, poi sbottò.
- Cosa fai lì impalato? Vieni qui in mezzo e datti da fare con la bocca - mi disse indicandomi la sua vagina.
- Cosa?
- Non fare finta di non aver capito. Sei venuto, no? Ora voglio venire anche io. Forza, datti una mossa.
   Così mi misi con la bocca in mezzo alle gambe di Martina e la leccai per tutta la durata del film, cioè fino a quando Lex Steele iniziò a schizzare sul viso di Kaylynn. Solo a quel punto Martina eruppe in un urlo liberatorio e cominciò a tremare per via dell'intenso piacere che stava provando. Poi si acquietò e ci coccolammo un pò. Andai a fare una doccia e le lasciai guardare il resto del film.

Stefano.

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