lunedì 18 maggio 2015

Allegato speciale


Stefano si arrapò talmente per l'ultima risposta preparata per il numero di Mondo Sborra che decise che doveva essere un numero speciale con un allegato per tutti i fans di Sabrina Bocca e Culo.
Prese la telecamera e mi filmò per la rivista. Filmò un mio spogliarello: "il tuo corpo non sarà solo per me questa volta".
Mi divertiva l'idea e scelsi una sua camicia, delle autoreggenti nere e un gonnellino che lasciava scoperta l’attaccatura delle natiche.
"Muoviti, balla per me. Fammi eccitare, pensa a quanti ti guarderanno, con il cazzo in mano".
E io ballavo proprio pensando a quello.
"Il tuo culo è perfetto, tondo, le chiappe pronunciate, sode. Alzati la gonna, facci vedere il perizoma". Lo scuoto, nonostante mi conosca da anni ormai, Stefano è ipnotizzato.
Mi chino in avanti e glielo mostro. Le chiappe si schiudono leggermente, il filo del tanga ora si vede tutto e si scorge anche l’ombra dell’avvallamento.
"Ora girati, accarezzati con le mani, anche sotto la gonna" continuava a dirigermi mio marito da regista esperto, sapeva esattamente cosa eccita i segaioli come lui.
Gli do di nuovo le spalle, ora le mani artigliano i glutei. Li muovono e li aprono, poi mi tiro un po’ giù la gonna, quasi pentita di cosa ho fatto vedere, quasi pudica.
Mi allontano un po’ e nell’inquadratura entrano le tmie gambe. Con lentezza e sensualità mi sfilo le autoreggenti ho culo di profilo.
"E' da impazzire".
Ora faccio la gonna ed il mio culo ora è sempre più il protagonista. Mi chino di nuovo. Si vedrebbe la figa, se non avessi il perizoma.
Accenno a togliermi anche il tanga. Ma è solo una finta.
Con lentezza sbottono la camicia. "Non toglierla!", rimane aperta a mostrare un po’ di seno.
Mi avvicino alla telecamera, mostro una parte di viso, finora mai inquadrato. Mi lecco le labbra, poi un dito che finisce sotto il tanga.
"E' venuto il momento, lascia cadere la camicia e poi, piegata in avanti afferra il perizoma". 
"Lo faccio o non lo faccio?" Dopo alcune esitazioni me lo sfilo. Sono nuda.
Mi volto, ma con una mano copro il pube e con l’altra mano copro la fessura fra le natiche. Mi accarezzo un po’, si vede che esito un po’ con il dito sull’ano.
"Il resto a tutti i porci che mi verranno a trovare all'Oasi".
Con me nuda, Stefano spegne la registrazione. 
La vuole rivedere subito. 
E nonostante io fossi là pronta per lui scegli di masturbarsi come un qualsiasi lettore di Mondo Sborra. 
"Oggi non sei mia".

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