Il paradiso di Stefano e Sabrina

Irish Pub.

(in foto: Party Hardcore Vol. 67, Tainster.com)

Ad un certo punto, Manuela venne a sapere tutto. Non si sa bene da chi, però seppe ogni cosa. Accettò le scuse di Sabrina, e finse di accettare anche quelle di Giuliano. Ma in realtà, da quel momento, si mise in sciopero della figa. Nel senso che Manuela aveva deciso di adottare nei confronti del suo fidanzato una punizione esemplare, evitando categorigamente ogni contatto fisico con lui. La cosa andò avanti per un anno, in cui Giuliano continuava ad entrare in contatto con le vagine delle altre ragazze (intanto io e Sabrina ci eravamo messi insieme), ma non con quella della sua fidanzata. Così, ad un certo punto, il fidanzamento si ruppe per sempre.
E fu in quell'occasione che rivedemmo Giuliano, in un irish pub. Sabrina non lo vedeva da molti mesi. Giuliano era a pezzi (o almeno così sembrava), e così attaccò a parlare con Sabrina, in cerca di qualcuno in grado di consolarlo dell'avvenuta rottura. Si allontanarono insieme e non li vidi per un'oretta. Ma cosa avvenne, precisamente, quella serata? Davanti al mio bicchiere di Guinness, e insieme ad un folto numero di compagni di sempre, iniziai ad avere strane fantasie. Iniziai a pensare che Giuliano avesse portato Sabrina in auto, per farsi fare un pompino in onore dei vecchi tempi, o che stessero semplicemente limonando, fuori all'irish pub, lontani da occhi indiscreti. D'altronde Sabrina me l'aveva sempre detto che, nonostante tutto, era sempre rimasta innamorata di Giuliano. Ma badate, era un amore fisico. Questo me l'ha detto più volte. Era attratta dal suo corpo, non dal suo atteggiamento. Ebbene, dov'erano andati a finire quei due? Li cercavo invano con gli occhi, ma non li vedevo da nessuna parte. La mia gelosia iniziò a diventare eccitazione, perchè sapevo tutto della loro storia. Come se mi sentissi eccitato dal fatto che stessero facendo porcherie insieme, di nuovo. Dove diavolo si erano andati a cacciare?

Stefano.