mercoledì 14 marzo 2012

Quella notte dopo il pub.

Quella sera al pub fu davvero complicata, non vedevo Giuliano da...forse 5 anni! E non ero sola ma con Stefano. Mi fece effetto lo ammetto e come non avrebbe potuto? La storia con Manuela era destinata a finire, gli amori adolescenziali non hanno quasi mai durata eterna, non fu questo a sconvolgermi quanto le cose che mi raccontò dopo, quando ci trovammo soli, occhi negli occhi, sarei dovuta essere contenta delle sue confidenze così private e invece la cosa mi turbò, mi mandò in crisi...dovevo fare di tutto per non pensarci. Lo ascoltai senza battere ciglio, incredula eh si che Giuliano era un gran tipo ma ora non si era spinto un pò troppo in là? Fatto sta che non seppi cosa dire ma ebbi molto su cui pensare nel tragitto di ritorno verso casa.
Io e Stefano non viviamo ancora insieme, non possiamo permettercelo ma capita sempre più spesso che io resti a dormire da lui ed era proprio una sera di quelle...uno strano silenzio pieno di pensieri colse entrambi ma quando ci mettemmo a letto tutto svanì. Guardai Stefano spogliarsi come sempre, adoro il suo corpo nudo nella semioscurità. Stefano è molto diverso da Giuliano, anche fisicamente, uno moro, scuro, magrolino, l'altro chiaro, ben piazzato...Giuliano è stato sicuramente un ragazzo importante, ma appartiene al passato, è Stefano il mio uomo, ne sono certa ogni giorno di più. Quando finalmente fu nudo non potei non notare la sua prepotente erezione, la cosa non mi stupì, Stefano ha l'erezione facile e questa sera lo ringraziai per questo, più che voglia ne avevo bisogno. Poche coccole, si stese presto su di me, aprii le gambe il più possibile ma bastò il contatto della sua cappella gonfia all'entrata della mia patata per farlo schizzare come un fiume in piena...se non fossi io la sua ragazza avrei pensato che era uno che non trombava da mesi e forse la cosa mi avrebbe perfino dovuta fare incazzare ma fu l'esatto contrario, sentire il suo seme spandersi generosamente su di me e guardarlo con l'aria colpevole di chi vorrebbe scusarsi mi provocò un piacere che non saprei dire,gli piazzai due mani sul sedere e me lo tirai dentro in un sol colpo per catturare la sua erezione fino a venire all'istante...il sesso è un fatto di testa e vederlo venire così subito mi fece capire quanto mi desidera, fu un orgasmo intenso e travolgente che rassicurò pure Stefano, eravamo distrutti e ci addormentammo poco dopo...o meglio lui dormì come un bambino io quasi per nulla, continuavo a pensare alle parole di Giuliano...bull,annuncio, coppie...quando mi alzai per andare in bagno mi accorsi che non mi ero lavata, avevo ancora il seme del mio uomo sparso sulla pancia, sulle labbra della figa e mi eccitai di nuovo...arrivai in cucina per prendere un bicchiere d'acqua e mi colpì una carota fuori dal frigorifero...pensai al solito disordine di Stefano, la presi per metterla a posto quando mi accorsi che aveva un odore familiare...un odore che mi eccitava da sempre...forse lo stavo solo immaginando in preda ad un raptus erotico ma decisi di portarla in bagno con me...dovevo placare l'eccitazione...quell'odore mi faceva pensare sempre più al culo di Stefano...possibile? Beh possibile o meno ora sarebbe finita nel mio di culo per farmi godere...non posso dire con certezza se i pensieri di quella masturbazione anale notturna erano rivolti a Stefano o a Giuliano, più probabilmente a tutti e due insieme,e riuscii a venire così, senza toccarmi, solo con una carota nel culo e lo sperma che iniziava ad asciugarsi sulla figa...prima di tornare a letto e finalmente riposarmi accanto al mio Stefano.


Sabrina.

1 commento:

  1. spero di sentir spesso parlare di carote, culi e stefano nella stessa fantasia ;)

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