Pausa di riflessione.
No, non temete va tutto bene, anzi non potrebbe andare meglio, la Sicilia è il vero paradiso terrestre, ottima compagnia, cibo straordinario, tanto vino e panorami meravigliosi. Ma anche tanto tempo per pensare e prima di riprendere il racconto di quello che accadde in quei giorni mi sono resa conto di essere stata ingiusta con i miei vecchi amici. La nostra fuga non era affatto dovuta a loro, ma a chi non ci capiva. Del resto li avevamo cercati e provocati noi, loro hanno fatto semplicemente la loro parte ed era giusto così. Ammetto di essermi sentita un pò in colpa a non aver risposto alla telefonata di Raffaele, non si può prima lanciare il sasso e poi nascondere la mano. Per questo ho deciso prima di riprendere il nostro racconto di dedicarmi un pò a loro, per riabilitarli almeno nel ricordo dei bei tempi. Il rischio era che circondata da tanti uomini perdessi di vista le loro particolarità. Ognuno è speciale a suo modo e questo non va mai dimenticato. Quello che voglio dire è che i loro cazzi, il loro sesso non erano semplicemente un modo di fare numero. Forse parlarvi di tutti e 18 richiederebbe troppo tempo ma il tempo non ci manca e nell'attesa di raccontarvi il resto della nostra vacanza siciliana, ho deciso di dedicare un post per ognuno dei miei ex amanti, spero di non annoiarvi e di rendere più completo il racconto della mia vita, partendo da quando Stefano era solo una piacevole presenza come amico prima di diventare per sempre l'unico uomo della mia vita.
Sabrina.
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