Le prime corna.

Stefano e Martina rientrarono dalla loro passeggiata al parco poco prima di cena. Entrarono in casa mano nella mano, lui aveva l'espressione divertita lei invece era veramente euforica, non serviva guardarle la figa per capire che era un lago glielo si leggeva negli occhi. Non era riuscita a farsi rimorchiare da nessuno ma non era questo il nostro obiettivo, il solo fatto che lei si fosse eccitata mostrando la figa nuda a degli sconosciuti era un ottimo risultato.
Tiffany ci stava preparando la cena e Angelo era in giardino a giocare con il piccolo Rocco.
Accolsi i due porcellini e rivolta a Martina chiesi: "Allora quanti ne hai fatti arrizzare con il tuo paradiso?"
"Oddio Sabry, non puoi capire...anzi si tu mi puoi capire, è stato incredibile. All'inizio mi vergognavo lo ammetto...ma poi..."
"...Poi come una vera puttanella lo faceva di proposito!" completò la frase Stefano. "Sei stata veramente una forza Marty, soffrivo io per loro con quelle erezioni...ti avrebbero sbranata!"
Martina si sentiva orgogliosa e si sedette sul divano in una posa oscena che offriva a tutti noi lo spettacolo della sua fighetta stretta e rosea vogliosamente esposta.
"E queste?" le chiesi porgendole le sue mutandine.
"Non mi servono più!" rispose affrettata. "Piuttosto mi servirebbe il cazzo di tuo marito Sabry, me lo presteresti questa sera?"
Tiffany ascoltava tutto e non sembrava  molto contenta di essere messa in disparte.
"No, Martina, non posso" rispose Stefano. "Mi dispiace ma lo sai che sono fidanzato".
Martina si imbronciò.
"Se proprio vuoi scopare cercheremo qualcuno, ma io non posso".
"Uno sconosciuto?? Ma io....no non me la sento...io voglio te!"
"E' pronto in tavola!" ci interruppe Tiffany.
Cenammo tutti insieme e mettemmo al corrente Angelo delle novità. Approfittando che il bimbo già dormiva Angelo non resistette e si prese il cazzo in mano durante il racconto: "Più fai la troia più mi piaci amore! E quindi davvero molti uomini ti hanno visto la figa? Stefano tu confermi?"
Stefano confermò in maniera inequivocabile e ora erano in due a menarsi l'uccello per la nostra nuova troietta.
"L’avevi detto tu una volta, non ricordi? Potevo scoparmi chi volevo, a patto che te lo raccontassi"
"Ma mi pare tu non abbia ancora scopato con nessuno...o sbaglio? Lo hai fatto? Ti prego dimmi che lo hai fatto!" disse staccando la mano dal pene per non venire.
"No non l'ho fatto ancora ma questi due porci mi hanno promesso di chiamare qualcuno stasera stessa, ho il tuo permesso?"
"Non ci credo! Certo che puoi...con una sola limitazione: il culo no, quello deve essere solo nostro".
Fummo interrotti dal pianto di Rocco che si era svegliato, quel bambino è un genio! Mi diede modo di mettere in piedi un piano improvvisato.
"Angelo ti spiace andare a vedere cosa succede?" gli dissi passandogli di nascosto il cellulare.
Nell'assenza di Angelo ci organizzammo. "Allora Marty ho un'idea. Ora chiamo un amico fidato, è un esperto in prime corna, saprà metterti a tuo agio, mentre aspettiamo che arriva tu andrai di là e ti terrai in caldo con Stefano, lui farà il resto. Magari come consiglio potresti farti bendare, sai le prime volte aiuta..."
Martina era talmente arrapata che avrebbe accettato qualunque condizione per avere un cazzo. Composi il numero di Angelo. "Pronto Diego?
"No Sabry, porcona hai sbagliato numero"
"Oh ciao Diego, che piacere sentirti...senti non ho molto tempo, ti andrebbe di passare da noi per scoparti la fidanzata di un amico? Si chiama Martina e ha una figa pazzesca vedrai.."
"Non dirmi che è quello che penso..."
"Si esattamente, te la faremo trovare bendata come facciamo sempre le prime volte"
Angelo capì e stava già per scoppiargli il cazzo.
"Perfetto ragazzi è tutto pronto, andate pure di là ad aspettare Diego"