lunedì 30 luglio 2012

Due smanettoni.

(in foto: Eva Notty, Messy Momma Notty's House, Brazzers.com)


Io e Cristian avevamo molto in comune. A entrambi piaceva più guardare che montare. Infatti, il nostro amico guardone, non era un eccellente montatore. Lo dimostrò proprio quel giorno, che rimase da noi fino al pomeriggio inoltrato. Sabrina ci preparò il pranzo, nuda ovviamente; la vedevamo aggirarsi per casa con quelle tette al vento, con quel culo morbido, che spesso Cristian si sfiziava a schiaffeggiare o a palpare, e Sabrina sorrideva compiaciuta. Anche Cristian preferì starsene nudo; io invece stavo coi boxer, con un erezione permanente, perchè quella situazione mi eccitava da morire. Mi piaceva come Cristian ronzava attorno alla mia fidanzata. Le stava sempre dietro, sempre col cazzo eretto e puntato contro il culo di Sabrina. Mentre cucinava, la vidi abbassarsi a novanta gradi verso il mobiletto delle spezie, e con le natiche ben aperte, si ritrovò il cazzo di Cristian piantato contro l'orifizio anale. Cristian le mise le mani sui fianchi e spinse il glande dentro il buco del culo di Sabrina.
"Vuoi impalarmi, per caso?" domandò lei ridendo.
"Ti prego Sabri, ne ho troppa voglia...".
"No, prego. Accomodati pure".
Cristian introdusse l'asta tutta dentro, ma delicatamente. Lo vidi sparire letteralmente dentro l'ano di Sabrina. Rimasero fuori solo i coglioni. Spinse il bacino avanti e indietro per tre o quattro volte, e poi sborrò copiosamente nell'orifizio. Lo vidi chiudere gli occhi e inarcare la schiena, mentre dava gli ultimi colpi.
"Sto sborrando! Sborro!" diceva.
"Cosa?" domandò Sabrina sbigottita. "Di già? Cavolo Cristian, sei stato rapido!".
"Scusami Sabrina, non volevo...".
"No, figurati. Non devi scusarti. Solo che ora c'ho il culo pieno di sborra".
Sorrisi. Era una scenetta piuttosto divertente. Cristian sfilò il cazzo dal buco del culo della mia ragazza, e la abbracciò da dietro, baciandole le spalle e palpandole le tette. Sembravano proprio due innamorati. Poi Sabrina lo allontanò, dicendogli che doveva continuare a cucinare. Si rimise ai fornelli e Cristian si venne a sedere sul divano, di fianco a me. Io intanto, avevo tolto i boxer, e avevo cominciato a segarmi lentamente, guardando Sabrina aggirarsi nella cucina. Cristian mi fece compagnia; se lo iniziò a menare anche lui. Era come segarsi davanti ad un porno. Sabrina ogni tanto ci guardava e sorrideva.
"Siete proprio due maiali" disse. "Ce ne fosse uno di voi capace di scoparmi come si deve. Sapete solo farvi le pugnette".
Scoppiai a ridere. Cristian invece era un pò perplesso. Forse un pò offeso. Ma se Sabrina aveva detto quella cosa, era solo per scherzare. Beh, un pò era vero. Certamente non eravamo come Giuliano, o Franco. Quelli sì che erano bravi a far godere una donna. Sabrina apparecchiò la tavola e quando fu pronto si mise davanti a noi, con i pugni contro i fianchi e un'aria fintamente severa.
"Allora, avete fame o volete continuare a farvi le seghe?".
"Un secondo amore, sto venendo!" sussurrai.
"Sì, anche io!".
"E allora vediamo... fatemi vedere quanto schizzate".
Per aiutarmi a sborrare, Sabrina si premette le tette, una contro l'altra, e ci guardava con un'aria da porca che avrebbe fatto eiaculare chiunque. I miei schizzi furono più copiosi, perchè quella era la seconda volta che venivo. Invece Christian era alla terza eiaculazione, quindi riuscì a schizzare solo qualche goccia. Così ci ripulimmo e ci mettemmo a tavola. Dopo pranzo, il nostro amico guardone, si congedò e ritornò a casa.

Stefano.

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