giovedì 19 luglio 2012

Meritocrazia

Sinceramente mi dispiaceva vedere Stefano in difficoltà con tutto quel lavoro e allo stesso tempo l'idea di provare ben nove uomini diversi a letto era quello che ci voleva dato che il mio amante latitava da un pò. Ma nove tutti insieme sarebbero stati troppi pure per me, per cui proposi a Stefano di mettere come incentivo un dopo cena con me per i due ragazzi che avessero lavorato meglio quella sera. Misi le cose in chiaro sarebbe stata una serata soft, al massimo forse uno spogliarello e niente più.
La notizia fu accolta con clamore e tutti diedero del loro meglio quella sera ma alla fine furono scelti dal mio fidanzato un certo Salvatore con il suo amico Vittorio. Pur avendo ascoltato le regole, Vittorio non si dava per vinto, si accordò con il suo amico: "Le lasciamo fare la sua scenetta, la facciamo bere e poi la scopiamo". furono le sue parole prima di raggiungermi in stanza dove era anche Stefano allo scopo di vigilare sulla serata.
Li feci accomodare e salii in piedi sul letto, stefano ha fatto partire la musica e i due giovani si sono tirati fuori l'uccello.
Io mi davo da fare cercando di tirarla per le lunghe in uno spogliarello malizioso che sembrò infinito mentre i due ragazzi si masturbavano come due bravi bambini seguendo lo spettacolo. Non avevo niente sotto il vestito e avevo anche accorciato il pelo della figa, quando fui tutta nuda mimai una masturbazione risalendo con le mani dalle cosce ai seni ma mi accorgevo che i due si trattenevano dall'eiaculare veramente. Mi diedi ancora più da fare tenendo ben aperta la figa con le mani ma niente.
"Cosa aspettate per venire? Non vi piaccio?" Mi hanno rassicurata e incitata a proseguire.
Presi la bottoglia che avevano portato dalla cucina come omaggio e iniziai a succhiarla da vera porca come se fosse stato uno dei due peni. I ragazzi avvicinati al letto si masturbavano incitandomi ad essere sempre più oscena. Allora mi sono stesa ho allargato le cosce e mi sono infilata nella figa il lungo collo della bottiglia. Loro erano sempre più vicini e senza mollare la presa dal cazzo Vittorio ha afferrato la bottiglia con la mano libera per spingermela ancora più in fondo.
"Non è quello che volevo...smettila, mi sto eccitando sul serio". Senza darmi ascolto Vittorio ha ceduto la bottiglia all'amico e mi ha piazzato le mani sui seni, non riuscivo ad oppormi. Ormai stavo godendo davvero.
"Si dai ancora, sfondami, vai fino in fondo". Eravamo tutti e tre eccitatissimi.
Vittorio lanciando uno sguardo verso Stefano come a chiedere il permesso si è accovacciato sulla mia faccia sfiorandomi le labbra con i coglioni. Sull'orlo dell'orgasmo non mi sono fatta pregare per prenderli in bocca, li succhiavo, erano molto pelosi e continuavo a dimenare il bacino sulla bottiglia spinta dall'altro.
Quando mi ha tolto i coglioni di bocca ormai non rispondevo più di me. "Fate quello che volete di me...e mi piace...continuate, fatemi tutto come a una puttana". A queste parole Salvatore ho posato la bottiglia, si è spogliato e si è steso su di me per penetrarmi.
"Aahhh che uccello! lo sento tutto dentro di me".
L'altro nel frattempo stava cercando la mia bocca con il suo. Glielo ho succhiato da vera maiala.
"Allora è meglio della bottiglia no?". Non potendo rispondere gli ho palpato i coglioni continuando a succhiare.
Salvatore non voleva godere subito ed è uscito dalla mia figa ma io ne volevo ancora.
"Scopatemi ancora, non lasciatemi così".
Salvatore ha ripreso la bottiglia. "Dai scopati da sola".
Lo ho accontentato gemendo più che mai.
"Amore vedi cosa mi fanno fare? Godo! Ah siii"!.
Ma non erano soddisfatti, mi hanno fatta sistemare a quattro zampe sul letto. Salvatore voleva farselo succhiare e me lo ha ficcato fino in gola. Ne avevo voglia e credo di aver fatto davvero un gran lavoro di bocca in premio al miglior cuoco della serata. L'altro invece si inumidiva l'uccello nei succhi della mia figa senza entrare per poi puntarmi la cappella grossa sull'ano. Ho sentito una sonora pacca sul sedere e l'ordine di aprire il culo senza smettere di succhiare l'amico.
Era un pò che non lo prendevo nel culo e sentirlo affondare fino ai coglioni non è stato del tutto indolore, cercavo di collaborare dimenando il sedere, intanto lui mi masturbava per eccitarmi e farmi aprire di più, l'altro invece aveva preso a scoparmi la bocca.
Avevo ben due cazzi in movimento nel mio corpo ma non è durato molto, presto ho sentito i caldi schizzi riempirmi il retto e ho dovuto succhiare ancora più in fretta quello che mi ha spedita in gola una quantità impressionante di succo.
Ero piena fino all'orlo ma i due impazziti si sono scambiati di posto senza darmi tregua.
L'ano ormai era allargato percui Salvatore non ha avuto difficoltà a scivolarmi dentro, mentre io prendevo in bocca l'altro uccello che sapeva di culo.
Urlando di piacere si sono svuotati contemporaneamente per la seconda volta.
Durante la pausa mi sono rivolta a Stefano, dopo tutto era lui il capo, per sapere se il lavoro di questi due ragazzi meritava addirittura un tris. Avevano svolto davvero un buon lavoro sia in cucina che a letto percui Stefano acconsentì.
Mi presero in due stavolta, nell'ano e nella vagina contemporaneamente. Dopo l'assestamento i due pistoni hanno iniziato la loro corsa nuovamente nel mio corpo.
"Vi sento bene...mmm tutti e due...mi sfondate dappertutto".
Mentre venivo senza controllo mi è scappata una pisciata sul cazzo di Vittorio che lo ha portato a schizzare mentre l'altro faceva lo stesso nel mio culo.
Dopo la doccia ho salutato i migliori lavoratori e sono rimasta nel letto ancora caldo con Stefano che ha insistito per un quarto orgasmo in premio per lui stavolta usando la bottiglia mentre mi guardava da porco, cornuto e contento.
Sabrina

3 commenti:

  1. eccitantissimo brano come sempre...sei sexyssima sabry...ma con stefano nn fa nulla piu'??? eheheheh

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  2. Cristian raccontoeros20 luglio 2012 alle ore 15:27

    da sborrata selvaggia... brava cara

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