sabato 28 luglio 2012

La moda dell'estate

Ci fosse stata Andrea avrebbe sicuramente trovato qualcosa da fare all'impiccione padre di Sue, ma lei non c'era e quel vecchietto invidioso pensò bene, o male, di far precipatare in albergo Ken, il fidanzato della figlia con il primo volo, erano ricchi potevano permettersi anche questo.
Ken era un ragazzotto tutto muscoli con la faccia da classico americano un pò fesso. Quando apprese dal suocero le avventure di letto della fidanzata andò su tutte le furie. Ci furono urla e litigi di cui non comprendemmo il senso ma la bionda tutto fuoco riuscì con un pò di moine a riportare la calma.
Alla fine convennero che probabilmente i loro problemi erano dovuti ad un pò di stanchezza, anche sessuale e che avrebbero potuto approfittare della vacanza in un paese lontano dove nessuno li conosceva per spassarsela un pò e ritrovare la passione perduta con una bella dose di porcate.
Sue infatti durante il suo soggiorno era venuta a conoscenza di quella che sembrava la nuova moda hard dell'albergo innaugurata da Angela: fingersi ubriaca e abbandonarsi a caldi e bagnati piaceri.
Quando fu sicura che il suo bamboccione ci sarebbe stato invitò a cena il mio fidanzato, per sdebitarsi disse di tutti i manicaretti che aveva gustato da lui.
Il copione ormai era collaudato e la cena fu innaffiata di abbondante vino.
"Sai Stefano, mi conosco se bevo un pochino di più mi capita di assentarmi come in dormiveglia" buttò là Sue tanto per dare la conferma che il gioco avrebbe avuto inizio proprio così.
"Non preoccuparti amore, se ti addormenti ti metterò a letto come una bambina" fu la pronta risposta di quell'imbecille di Ken che non aveva capito cosa invece stava per succedere.
Sue non si perse d'animo "Vedete...sento che...sto per..." e chiuse gli occhi per lanciare il segnale che potevano iniziare a loro piacimento.
"Ecco Ken, è pronta, puoi cominciare tu se vuoi".
Il bamboccione finalmente ha capito il suo ruolo e per fare subito il figo si è tirato fuori l'uccello per piazzarlo sul viso della immobile fidanzata.
"Ciuccia grande troia e non dimenticare i coglioni" incoraggiato dal fatto che lei non potesse rispondere ci andò giù pesante per farsi bello di fronte al compagno di avventure. Evidentemente la frase piacque alla bionda che ha fatto salire una mano sotto i suoi testicoli per manipolarglieli a piacimento.
Stefano era eccitato e pensò di sistemare la biondina a quattro zampe in modo da poterla spogliare comodamente mentre lei continuava il lavoro di bocca sul suo fidanzato. Come da manuale non aveva messo le mutandine e a sorpresa si era pure depilata la passera. Stefano acchiappò quel culo sodo con le mani per allargarlo e puntare diretto con la lingua e tutta la faccia al suo ano caldo che ancora non aveva profanato, farlo in presenza di quell'idiota del fidanzato aggiunse molto più gusto alla leccata di culo.
"Così..ciucciami bene..porca..tutto l'uccello" mentre la saliva gli colava fino ai coglioni e Stefano affondava il più possibile con la lingua nel buchino straniero. Doveva essere poco abituata a quel trattamento e perfino Ken se ne accorse.
"Cosa le stai facendo? Sembra che si ecciti sul mio uccello come non ha mai fatto finora"
Che incompetente pensò Stefano mentre limava i bordi del buchetto con la lingua continuando ad affondare.
Ken fu talmente eccitato da desiderare di pisciare direttamente in gola alla sua pompinara, del resto era questo lo scopo della finzione no? Anche Stefano aveva trattenuto urina tutta la sera per accontentarla ma doveva scegliere bene dove svuotarsi, guardò il suo culo così disponibile e gli venne un'idea...quasi un'illuminazione perversa.
L'ano era già ben l'ubbrificato, bastò un pò di saliva sulla cappella e riuscì a penetrarla analmente con grande piacere di entrambi. Ha rilassato il buco e si è lasciata prendere battendo gli altri due sul tempo nello svuotare la vescica mentre veniva inculata.
Dopo le prime spinte di assestamento Stefano ha dato un occhiata al compagno davanti per vedere a che punto era.
"Ci siamo...mollo tutto..accidenti che bello" fu la risposta "Bevi tu eh?!"
Lei faceva il possibile per mandare giù almeno un pò mentre Stefano aumentava la portata delle spinte finendo il più in fondo possibile e lottando per non venire, prima voleva pisciare.
Non fu un'operazione semplice ma ci riuscì producendo praticamente un flusso ininterrotto di piscio e sperma fino a ritirarsi da lui svuotato di coglioni e vescica.
Potete immaginare cosa uscì dal culo di Sue una volta tolto il tappo e la soddisfazione di quei maiali fu enorme.
"Che troia però la mia fidanzata!" fu il commento di Ken mentre la portavano sotto la doccia per lavarla in due.
A Stefano tornò duro in un secondo e dovette rimetterlo in bocca alla bionda per godere di nuovo questa volta in pochi colpi di lingua.
Sabrina

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