domenica 17 giugno 2012

Gli amici di Gemma

Quel pomeriggio non era ancora finito, Stefano aveva promesso a Gemma di farmi uscire con i suoi amici, me lo disse in camera sotto la doccia. Non mi disse altro e pensai che un pò di compagnia diversa ci avrebbe fatto bene, potevamo distrarci.
Ci vennero a prendere in auto fuori l'hotel. Stefano sedette davanti accanto a quello che guidava, un certo Rosario, io fui invitata a salire dietro vicino a Tony. erano tutti e due ricci coi capelli corti in calzoncini e camicia a maniche corte.
"Allora siete nuovi di questa parti?" fece Tony per rompere il ghiaccio e mi sembrò una conversazione piacevole e tranquilla anche se banale.
Ma Stefano era tornato in sè e partì all'attacco "Come la trovi la mia fidanzata Tony?"
"E' bellissima, con quei tettoni poi..." mentre mi fissava i seni, altro che amicizia tranquilla!
Ci stavano portando al mare, io ero solo in costume da bagno, faceva un caldo soffocante.
Tony mi mise una mano sulla coscia e Stefano si girò a farmi l'occhiolino. I ragazzi erano molto chiacchieroni, e la cosa mi piaceva, chissà cosa aveva raccontato loro Gemma sul mio conto ma a giudicare da quegli approcci, doveva aver detto parecchio. L'idea di essere presentata come una ragazza facile a due perfetti sconosciuti mi fece bagnare il costume. Tony aveva un pantaloncino molto largo tanto che riuscii a vedergli la punta dell'uccello, non aveva slip nè costume e ogni tanto si toccava parlando come se io non ci fossi.
Arrivammo su una spiaggetta deserta, bellissima. Stefano si è messo immediatamente nudo, come gli altri due ragazzi.
"Su tesoro, fai come noi, siamo soli qui" mi incoraggiò Stefano. "Fai vedere come è bella la mia donna".
Si è messo dietro di me a slacciarmi il pezzo di sopra, ero eccitata come ogni volta che c'è il caldo, il mare e tre uomini nudi.
"Devi levarle anche lo slip"! ha suggerito Tony ridendo "Qui il bagno si fa così".
"D'accordo ragazzi adesso lo faccio". Le sue mani mi tirano giù il costume.
Ora ero nuda davanti a loro che mi guardavano e mi sono tolta lo slip. Lo spettacolo sembrava essere di gradimento di tony, il suo grosso uccello si gonfiava a vista d'occhio.
Stefano stendendo l'asciugamano mi è passato vicino pizzicandomi la figa ridendo.
"Ehi amico, sembri eccitato, E' la mia fidanzata che ti fa questo effetto? Ha una bella fessurina tutta rosa hai visto?"
"Si è bella.."
"Amore vieni a stenderti vicino a me".
I due si sono seduti di fronte a noi con la cosce aperte, avevano dei grossi uccelli e dei coglioni enormi, quello di Rosario sembrava il più grosso di tutti. Avrei desiderato anche la presenza di Lorenzo ma evitai di dirlo a Stefano, finalmente sembrava a suo agio, tutto nudo, senza complessi, tanto che si alzò con tutta naturalezza, ha fatto due passi e si è messo a pisciare davanti a noi, ricordandomi quanto mi piacesse vederglielo fare.
Un getto di pipì scavava la sabbia sotto di lui mentre continuava a parlare e gli altri non ci facevano quasi caso.
Ha scosso l'uccello per far cadere le ultime gocce ed è venuto ad asciugarselo sulla mia figa ridendo. Mi passava la lingua sulle labbra muovendo le natiche per farmi sentire meglio l'uccello duro contro la mia figa socchiusa.
"Dai mettimelo dentro, sono certa che ai nostri amici piacerebbe vederci fare l'amore". Stefano si è afferrato l'uccello con la mano e me lo ha infilato dentro in un sol colpo completamente nella figa, io ho voltato la testa verso gli altri due ridendo.
"Non vi scandalizzate vero?" chiesi inutilmente.
"Aspettate, vi faccio vedere meglio la sua figa". Ha aggiunto stefano uscendo da me, mentre gli altri due si avvicinavano.
Stefano mi ha aperto le gambe e con le mani in mezzo mi toccava la figa per aprirla ai due nuovi visitatori.
"E' profonda, guardate il mio dito dove arriva" continuava Stefano e sembrava davvero stesse facendo da guida turistica infilando il dito nella mia vagina. Faceva andare e venire il dito il più profondo possibile ed era sempre più evidente la mia eccitazione, apriva le labbra e mi passava un secondo dito sul culo.
"Dai fattela Rosario, non chiede altro, te la offro"
Il ragazzo si è steso su di me, mi sfregava il pene sul mio sesso, ero così bagnata che scivolava via.
"Hai visto che buco rosa? Hai l'uccello molto duro amico e i coglioni grossi" sembrava prenderci gusto Stefano a commentare quello che vedeva e io lo amavo così.
Goliardicamente ha dato una spinta con le mani alle natiche del ragazzo e di colpo è entrato dentro. Aveva una verga molto lunga e grossa, arrivava in fondo e i grossi coglioni mi urtavano sulle chiappe.
Tony si è unito palpandomi le tette, l'odore dei loro corpi si mischiava a quello del mare, avrei voluto Cristian da qualche parte a guardarci.
"E quest'altro grosso uccello? amore non ti occupi un pò anche di lui?" mi chiese amorevole Stefano indicandomi quello di Tony.
Girando la testa sono riuscita a prendere l'altra verga tra le labbra e poi in bocca. Ingoiavo il membro mentre l'altro continuava a scoparmi sempre più forte. Mi lasciavo riempire la figa da quel manico di carne. Continuando a scoparmi ha fatto scendere le mani sotto al culo per infilarmi un dito, cosa che mi incoraggiò a pompare meglio il cazzo del suo amico manipolandogli i coglioni coperti di pelo, finchè Rosario gridando è uscito per spadere sulla mia pancia una gran quantità di sperma caldissimo. Quasi contemporaneamente anche l'altro si è lasciato andare e quando Rosario fu uscito da me lasciandomi la figa aperta mi sono dedicata a leccare il succo impiastricciato sui suoi peli neri.
Stefano ha preso posto con la testa tra le mie cosce per leccarmi la figa ancora calda, mi succhiava per farmi venire senza badare se leccando di tanto in tanto qualche goccia di sperma gli colava sul naso, sono certa che ne ha perfino assaggiato un pò.
"Allora ragazzi, è stato bello no?" ha concluso quando sono venuta sulla sua lingua.
"Si" risposero in coro.
"Alla mia fidanzata piace farsi scopare ma quello che preferisce è farsi inculare e soprattutto bere lo sperma" ha parlato con la lingua sul mio clitoride.
"Andiamo a fare il bagno ora?".
In acqua chiacchierando come se nulla fosse successo mi sono infilata un dito nella figa regalandomi un secondo orgasmo sotto gli occhi dei nuovi amici.
Sabrina

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