lunedì 25 giugno 2012

Il duro lavoro

Arrivò finalmente il momento di mettermi alla prova nel nuovo lavoro. Aspettavamo un cliente molto importante, il figlio di un ricchissimo imprenditore latino americano in visita al nostro hotel per un sopralluogo esplorativo sulla possibilità di accordi futuri.
"Dovrete essere gentili con lui, anche tu Sabrina, soprattutto tu" ci disse Mauro durante una riunione di famiglia al completo.
"Certamente!"
"Resterà solo due giorni ma è una grande occasione di allargare i nostri orizzonti"
"Bene signore" risposi sperando che non si trattasse di allargare solo gli orizzonti.
"Arriverà domani mattina. Vedrete è un tipo in gamba, Lorenzo ha la tua età quindi mentre le signore si occuperanno degli aspetti pratici, tu potresti portarlo in giro, insomma fate tutti del vostro meglio"
Lorenzo accolse la notizia tiepidamente, continuava ad essere assente con la testa dopo quella lontanissima scopata, mentre io guardandolo avevo in testa le idee più sconce, mi vedevo toccata dal nostro ospite mentre succhiavo l'uccello di Lorenzo...quanto mi mancava!
Finita la riunione mi sono chiusa in camera e mi sono masturbata a lungo, mi aspettavo di tutto da quella visita.
Raoul è arrivato nel pomeriggio e vederlo fu un tuffo al cuore, non solo aveva la stessa età di Lorenzo ma sembrava il suo gemello solo di colori più scuri. Mi spogliò con gli occhi già durante le presentazioni, cercava di sbirciare sotto la mia camicetta e mi trovai a dover stringere le cosce per l'eccitazione.
Quando Stefano si accorse quanto mi piacesse quel ragazzo cercò il primo momento utile per spingermi contro la porta dell'ufficio e palparmi le chiappe attraverso il tessuto leggero della gonnellina. Sapeva di trovarmi eccitata e mi prese la mano per infilarsela nelle mutande e farmi sentire dal suo uccello quanto fosse eccitato anche lui al pensiero di quello che avrei combinato al nostro cliente. Gli trovai la mazza già bella calda la strinsi, arrivai a toccargli i coglioni grattandoli leggermente tra i peli. Tanto che alla fine si chiuse lui in camera per masturbarsi.
Volevo raggiungere subito il giovane Roul per dargli il benvenuto ma fui fermata da Ali "Aspetta un attimo prima di salire, credo che il giovane torello sia molto occupato"
"Ah si?" chiesi sorpresa, convinta che quello fosse compito mio.
Dovevo controllare la situazione e salii senza fare rumore fino al bagno di fronte alla mia camera. La porta era socchiusa come al solito e riuscii a vedere Roul nudo sotto la doccia di profilo. Accanto a lui c'era Luana in mutandine che si palpava i seni. Il ragazzo sembrava molto imbarazzato insaponato dalla testa ai piedi. Non che fosse uno sprovveduto però era abituato alle coetanee che sbavavano per lui, questa volta era a contatto con una donna matura e molto porca che considerando lìetà poteva essere sua madre.
Sono entrata in camera per poterli osservare tranquillamente, mi eccitava vedere il suo grosso cazzo prendere volume, loro non potevano vedermi ma io avevo già sperimentato quella postazione.
"Hai fatto buon viaggio Roul?" sentii chiedere a Luana mentre si levava le mutandine.
"Si, si...cioè io..." si era voltato per non far vedere a Luana che gli era venuto duro. Il membro era dritto, col glande scappellato sopra a due grossi coglioni...molto simili a quelli di Lorenzo appunto, non era molto peloso proprio come lui.
Il paragone è stato irresistibile e ho iniziato a toccarmi la figa con la mano sotto la gonna.
Lui si massaggiava i coglioni di nascosto mentre lei continuava a parlargli. Roul aveva le guance in fiamme e il cazzo pure. Vedere Luana non fare nulla mi innervosì però mi domandai come faceva a non notare le somiglianze con suo figlio...o forse lo faceva proprio perchè le notava? Ma che razza di pensieri...no no con Lorenzo no...o si?
"Guarda Roul" ha detto lei aprendo le gambe "che è inutile che ti giri verso il muro, vedo benissimo che lo hai duro. Non mi scandalizzo è normale avere il cazzo ritto davanti ad una donna nuda".
Il cazzo ritto?!?!? Ma poteva essere quello di suo figlio!
Si è avvicinata con la mano e gli ha preso l'uccello, lui ha sospirato fuori da ogni controllo.
"E' normale che sia duro" continuava a tranquillizzarlo "e poi non credere che non ne abbia mai visti così...anzi ne conosco uno proprio molto simile.." non potevo credere alle mie orecchie...conosceva il cazzo di Lorenzo? Ma no chissà quanti se ne era ripassati ce ne saranno altri così...
Lui la guardava masturbarlo imbarazzatissimo, io sentivo colarmi tra le cosce, la mano di Luana faceva andare su e giu la pelle dell'uccello del ragazzo, lui respirava sempre più affannosamente.
"Dai toccami il seno, devi averne una gran voglia no? Su..." e gli prese la mano per portarsela sul petto. "E la fica? Non ti interessa?".
Il ragazzo ha mollato la presa dalle tette della donna per passarle sulla passera, riuscivo a vedere benissimo le dita spingersi fino alle chiappe.
"Si mi piace quello che stai facendo e a te?
"Ehm..si...molto.." Lei continuava a masturbarlo sempre più in fretta. Il ragazzo si vergognava, aveva voglia che continuasse ma allo stesso tempo si sentiva a disagio, era la madre di un suo coetaneo!
Io iniziavo a sospettare sempre di più che quella donna fosse molto abituata ai ragazzini, la guardavo palpargli le palle una dopo l'atra, lui non la toccava più, chiuse gli occhi e rimase in attesa.
"Stai per venire Roul, ce l'hai sempre più duro, sento i coglioni gonfiarsi" ha commentato.
"Si" si è limitato a rispondere.
"Ti aiuto a scaricarti, non chiedo di meglio". Si è abbassata e io potevo guardarle il solco delle natiche. Si è messa in bocca il grosso membro e lo ha pompato un paio di volte, gli ha passato la lingua sull'asta giocando con la cappella, poi lo ha masturbato ancora più forte allontanando la bocca proprio mentre io mi mettevo un dito nella figa fradicia.
Di colpo Roul ha eiaculato mentre Luana dirigesa i fiotti bianchi sui seni massaggiandoseli.
Gli ha mollato l'uccello che tornava rapidamente moscio e si è spalmata lo sperma sul seno.
"Ne avevi di succo in questo cazzo Roul! Dovrei masturbarti più spesso, ne ho dappertutto. Bene adesso esci dovrei fare la doccia".
Quando Roul è andato via avevo una voglia tremenda di masturbarmi e non so cosa mi abbia spinta in quel bagno.
Luana è uscita dalla doccia tutta bagnata e nuda, per niente imbarazzata.
"Non importa siamo tra donne"
"Si certo" spogliandomi.
"Carino quel ragazzo, mi ricorda tanto il mio Lorenzo non trovi?" mi ha chiesto mentre si agiugava la figa oscenamente aperta e completamente bagnata non solo per la doccia.
Cosa stava cercando di dirmi? E perchè me lo diceva eccitata in quel modo?
Non le ho risposto ma quando è uscita mi sono masturbata fino all'orgasmo immaginando le scene più assurde tra lei e il mio Lorenzo.
Sabrina

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