giovedì 14 giugno 2012

Tutte pazze per il culo

Ero ancora sdraiata sul letto con lo sperma di Lorenzo dappertutto, sulla faccia e sul seno, mi vergognavo che fosse successo là così e all'improvviso ma evidentemente era proprio quello che lui voleva. Dovevo asciugare tutto quello sperma che cominciava e seccarsi sulla faccia.
In quel momento è entrata Demi, praticamente nelle mie stesse condizioni.
"Scusa sono venuta a pulirmi, ma lo sai che il tuo fidanzato è davvero un gran porco?".
Si lo sapevo e mi domandavo proprio in quel momento cosa stesse facendo.
Era al bar dell'hotel, appena finito il turno e con il sedere ancora caldo, fu là che incontrò Gemma.
"Ciao, mi offri da bere?" fece con il solito tono annoiato e indifferente al mondo.
Stefano era stanco, fisicamente, mentalmente e analmente e tutto desiderava tranne che la compagnia di quella ragazza così poco interessante. Ma accettò mostrando la sua stessa indifferenza, cosa a cui Gemma non era abituata, Mauro stravedeva per lei ed era convinta di poter suscitare lo stesso effetto su qualunque essere di sesso maschile.
"Mi annoio proprio stasera". Sai che novità pensò Stefano senza dirlo, ma colse una luce strana nei suoi occhi.
"Fuori ci sono degli amici che mi aspettano, sono simpatici certo ma il problema è che scopano male" fece lei per cogliere la reazione di Stefano, che non ci fu e quindi continuò.
"Quelli della mia età non pensano ad altro che infilartelo nella figa, lo agitano dentro due o tre volte e schizzano, è così noioso.." Parlando si grattava tranquillamente la figa da sopra le mutandine. Nonostante l'apparenza si vedeva benissimo che era fradicia, con un dito è andata sotto l'elastico in modo che solo a Stefano fosse visibile quella manovra. Contro la sua volontà Stefano si eccitò, lei gli stava mostrando chiaramente quanto fosse pelosa.
"A proposito, c'è una cosa molto importante che volevo chiederti"
"Cosa?"
"Beh so che hai una fidanzata molto troia, non è che me la presteresti? Sai mi tornerebbe utile per tenere buoni quelli là, se li potrebbe scopare al posto mio".
Stefano restò in silenzio,ormai in quella famiglia non c'erano più segreti ed era vero, io sono una troia non sarebbe stato difficile accontentare quella richiesta ma in cambio di cosa?
"So cosa stai pensando, vedrai che un modo per ricambiare lo troveremo, sei vergine?"
Che razza di domanda?! Ha appena detto di sapere che aveva la fidanzata porca come poteva essere vergine?
"Eh?"
"Dietro intendo!" si spazientì "Sei vergine o no?"
"Io...no...."
"Visto? Abbiamo già trovato l'accordo"
"Ah si?"
"Beh si, andiamo da me o da te?"
Non sembrava esserci molta scelta, ma era possibile che tutti in quella famiglia mirassero al suo fondo schiena? Lo aveva dovuto dare a Luana, poi a Lorenzo e ora a questa smorfiosa, a conti fatti mancava Mauro e si augurò vivamente che almeno lui...gli era capitato di vederlo nudo, spesso passava davanti alla sua stanza con l'uccello all'aria e gli rivolgeva perfino un saluto disinvolto.
Si ritrovarono in camera di Gemma, lei stringeva già in mano un lungo strap on.
"E' l'unico che ho, ma andrà benissimo".
"Ma cosa ci vuoi fare?"
"Togliti le mutande, se sei allenato come dici non sentirai nulla, a me la prima volta che Mauro ha fatto il culo ha fatto un male tremedo..."
"Ma no, non voglio"
"Su proprio con me vuoi fare il verginello?"
Si è avvicinata e gli ha tolto lei le mutande in un sol colpo.
"Ma non voglio Gemma" lei gli aveva già allargato le gambe e gli guardava l'uccello teso.
"Figuriamoci se non vuoi, guardati sei tutto eccitato, sei duro come un maiale" ha risposto stringendogli forte in mano il cazzo.
"Sei eccitato, ma devi esserlo ancora di più, chiudi gli occhi e lasciami fare"
"Ma non voglio" continuava a ripetere Stefano.
Lei lo aveva sistemato sul letto con le gambe aperte.
"Lasciati fare, è per te che lo faccio, per ricambiare capisci?" cominciando lentamente a masturbarlo.
"No non voglio" ripeteva Stefano lasciandosi fare.
Gli stringeva il cazzo, gli accarezzava la cappella, lo masturbava dolcemente con grande abilità.
"Hai una cavolo di cappella, è grossa, proprio come quella di Mauro, Lorenzo aveva ragione".
Cosa gli aveva raccontato quel maiale del suo ragazzo? l'idea lo eccitò ancora di più,sentiva il fiato di Gemma tra le cosce.
"Sai devo succhiartelo, non sei abbastanza rilassato, veramente eviterei, non mi piace farlo ma è necessario"
"No lasciami" mentre lei già cominciava a leccare.
Gemma gli ricopriva l'uccello con la lingua, gli mordicchiava la cappella, scendeva fino al culo dove insisteva con la punta della lingua. Stefano iniziava a dilatarsi. Lei gli incollò la faccia sul culo e gli aspirò l'ano, la sua saliva colava sulle natiche, il naso sbatteva sulle palle. L'orgasmo era in arrivo, con un gesto inaspettato afferra la testa della ragazza per riportarla sull'uccello ma lei si ribella e gli ferma il piacere di botto.
"Ah no, non devi venire, non è finito"
"Gemma..."
"Su diamoci da fare"
Allacciandosi lo strap on ha puntato la punta all'entrata del culo. Stefano ha chiuso gli occhi lasciandosi andare come uno sporcaccione.
Lentamente il fallo finto entrava nel suo culo. Il piacere è ritornato più forte di prima. L'ano si contraeva, gli bruciava. Faceva resistenza.
"Attento" ha urlato lei prima di affondare forte e decisa. Il culo ha ceduto e non faceva male, il piacere è diventato più intenso. Il fallo di gomma gli frugava le parti profonde del suo corpo.
Gemma continuava ad andare e venire eccitandolo ancora di più, con una mano gli accarezzava il pisello e stuzzicava le palle. Il culo si richiudeva sul dildo e Stefano ha goduto. Gemma era esaltata nel vederlo godere senza ritegno. Quando si è accorta che iniziava ad essere doloroso ha estratto il finto pene.
"Ecco fatto, mi sono sdebitata. Mi piaci proprio. Tò tienilo per ricordo". Gli ha messo il fallo sulla pancia umido delle sue secrezioni anali, c'era rimasto anche un pelo scuro del suo culo. L'orgasmo lo aveva sfinito.
Gemma è uscita dalla stanza ma Stefano la ha sentita parlare.
"Allora ti è piaciuto Cristian? Ma ti sei masturbato, sporcaccione..."
"Cazzo! Hai visto come ha goduto?" ha risposto lui ridendo.
E così quei due si conoscevano.....
Sabrina

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