mercoledì 16 maggio 2012

Da Fabrizio

Alle sei meno qualche minuto fui sotto casa di Fabrizio. Ero davvero contenta di rivederlo, dopo tutte le fatiche erotiche di quei giorni avevo proprio bisogno di un pò di tranquillità.
Forse era stato il mio anticipo oppure si era completamente dimenticato del nostro appuntamento ma mi venne ad aprire in boxer e maglietta e sotto i boxer si notava che non era proprio del tutto tranquillo.
Gli sorrisi, si imbarazzò ma non gli permisi di scusarsi o altro, sul televisore scorrevano ancora le immagini del film porno che stava guardando.
"Perdonami Sabri è che dopo l'ultima sera Roberta mi ha lasciato pieno di voglia"
"Non c'è proprio nulla di cui scusarti caro Fabrizio, cosa credi che il mio Stefano non faccia lo stesso? Siete due adorabili segaioli ed è anche per questo che sono pazza di voi, ora però leva quel film dobbiamo parlare."
"Certo scusami lo spengo subito".
Tirai fuori dalla borsetta il cid con la copia del nostro film che gli avevo promesso con tanto di autografo e dedica miei e di Stefano. "A Fabrizio, con profonda amicizia".
Solo a vedere di cosa si trattava il suo cazzo ebbe un guizzo nei boxer, gli sorrisi con tenerezza "Questo però è per dopo".
Mi accomodai sul suo grande divano nero, non troppo vicina a lui per permettegli di guardarmi bene.
"Sabri tu sei molto cara....una cara amica come non ne ho mai avute, io però non me la sento di fare l'amore con te, scusami ma dovevo dirtelo, spero non ci resterai male lo so mi giudicherai un coglione"
Mi scappò una profonda risata, non riuscivo a fermarmi. "Ma cosa hai capito sciocchino? Non sono venuta qui per questo, almeno non oggi, non così. Io so cosa desideri davvero, e sono venuta a portartelo".
Fabrizio era confuso ma anche piuttosto sollevato dal pensiero che non avremmo scopato.
"Sai dove è ora la tua dolce fidanzata?"
"A casa a studiare credo..."
"Si certo....a quest'ora starà studiando approfonditamente l'anatomia del mio fidanzato, non è meraviglioso?"
"Ma che dici Sabri? Ne sei sicura?" e di nuovo il suo cazzo scaplitò nei boxer.
"Più che sicura tesoro mio, ce l'abbiamo fatta! Certo sarebbe stato meglio se la sorpresa te l'avesse data lei ma ho pensato che era meglio preprarti. Questa sera quando vi vedrete probabilmente ti racconterà tutto e non sarà facile per lei, quindi viene la parte più difficile. Ti fingerai sorpreso e la lascerai parlare, a questo punto sarà molto importante ascoltarla, ti confiderà mille dubbi ma anche mille sensazioni e tu dovrai essere molto comprensivo, solo quando avrà finito le mostrerai che effetto ha su di te tutto questo, quando avrà capito che è ciò che desideri si lascerà andare e farete l'amore come non lo avete mai fatto in vita vostra, goditi quella scopata perchè sarà unica, un'altra prima volta".
"Oddio Sabri avevi ragione, tutto ciò è molto più che meraviglioso! Non vi ringrazierò mai abbastanza, ma cosa pensi che accadrà dopo?"
"Beh...se giocherai bene le tue carte dopo inizierà un periodo stupendo, accompagneremo Roberta per la mano verso la scoperta dei suoi desideri e tu dovrai essere pronto a tutto, una volta passato il limite non si torna indietro caro Fabrizio".
Il suo cazzo minacciava di scoppiare da un momento all'altro, rincarai la dose. "Pensa che proprio in questo momento avrà la figa piena del cazzo di un altro uomo".
"MMMMMMM non farmi questo Sabrina..."
"....e probabilmente qualcuno dalla finestra li starà guardando a noi capita spesso...."
"Sabrina sei diabolica!"
"Volevo essere sicura che ti piacesse"
"E me lo chiedi?" indicandomi il boxer teso da scoppiare.
"Beh anche io mi sono eccitata parecchio, sono tutta bagnata e dato che tu dovrai essere in forze per stasera da bravo vai a prendere il vibratore che la tua fidanzata ha rifiutato".
Fabrizio non poteva credere alle sue orecchie, era proprio la sua giornata fortunata! In quanto così simile a Stefano il pensiero di guardare una donna che si masturba lo rendeva folle.
Quando tornò con il cazzo finto in mano mi trovò già tutta nuda sul suo divano.
"Che dici, prima nella figa o nel culo?" chiesi al massimo dell'eccitazione.
"Culo!" mi urlò Fabrizio. "Ehm scusa, volevo dire che se ti piace magari...."
Non doveva dire altro. Me lo appoggiai, spinsi con decisione. Il buchino fece un po' di resistenza ma iniziai a gemere. Lo posizionai meglio, cercando di migliorare l'entrata. Spinsi ancora e il fallo entrò, tra i rumorosi gemiti e sospiri di piacere. "Dio... che bello... Uuuhhh... Mi sento spaccare.... Oooohh...."
"Sì... spingi... prendilo tutto..." mi incoraggiava Fabrizio fuori di sè.
Quel cazzo guadagnò ancora centimetri dentro di me, che gemevo e godevo da pazzi. Continuai a spingere piano.
"Ooohh... ma riesci a prenderlo tutto?"
Era già quasi tutto dentro il mio culetto meravigliosamente goloso.
Mentii per eccitarlo."Più o meno..." Era chiaro che lo avrei preso tutto, ma non volevo deluderlo.
"Prendilo tutto... mettitelo tutto... ti prego...fallo per me"
Mi stavo eccitando come una porca. Spinsi ancora.
"Ce l'hai tutto dentro..." mi confermò Fabrizio stupito.
Gemetti in estasi. "Dio mio... l'hai preso tutto nel culo... così grosso... che troia che sei... mi eccita da morire...
Ooohhh..."
"Fabrizio io sto per venire ho voglia di provarlo nella fica"
"Stavo proprio per chiedertelo..." rispose strizzandomi l'occhio.
Mi sdraiai, allargai le cosce ed alzai le ginocchia. Fabrizio si avvicinò.
Voleva solo guardare ma guardare bene da vicino la mia figa bagnata, mi accarezzai un po' con le dita per prepararmi ancora meglio. Poi sotto i suoi occhi introdussi il fallo. Era con il volto vicinissimo alla mia vagina aperta, e poteva sentirne l'odore.
"Ti piace?" gli chiesi.
"Sì... moltissimo..." sussurrò lui.
"Ok... Basta così... Non ce la faccio più..." venni violentemente.
Estrassi lentamente il giocattolo. Uscì tutto lucido dei miei succhi.
Facemmo in tempo a ricomporci che suonò il citofono, era Roberta. Non c'era tempo per salutarci, non doveva trovarmi là, mi nascosi per le scale, attesi di vederla salire e uscii, fuori trovai Stefano in auto ad aspettarmi per tornare a casa, avevo una pazza voglia di lui, solo di lui.
Sabrina

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