sabato 5 maggio 2012

La proiezione

I giorni che seguirono potremmo definirli di apparente calma piatta. Io e Valentina avevamo raggiunto un cero equilibrio interiore che per un pò ci tenne lontane da piselli vari. Avevamo trascurato il lavoro per l'impegno dei provini e del film per cui lasciammo da parte il sesso per un pò e ci concentrammo sul resto delle nostre vite. Io iniziavo ad essere un pò stufa del lavoro al centro commerciale e iniziai a vagare con la mente in cerca di un'alternativa. Stefano e Mattia non accusarono più di tanto quei giorni di astinenza, tutto sommato di sesso ce ne era stato in abbondanza per tutti e ne approfittarono per consolidare quella loro amicizia anche su altri piani. Non avevano altri grandi interessi in comune oltre la gnocca, le seghe e le corna ma fu proprio questa diversità ad unirli man mano di più.
L'unico che non rinunciò all'attività sessuale fu Giuliano che con la scusa di organizzare la proiezione del film nel locale si incontrò un paio di volte con Maurizio e Laura. Le regole dei loro incontri erano chiare: guardare ma non toccare e per quanto Giuliano non sia il tipo da stare al suo posto con il cazzo in mano la trovò una variante divertente. Accettò l'insolito ruolo di guardone a patto che Laura accettasse di esibirsi in performance anali sempre più spinte e con la sua guida esperta migliorò parecchio nella nobile arte del prenderlo in culo regalando a Giuliano visioni incredibili del suo ano dilatato e facendolo schizzare anche più volte in una sera.
Il sabato seguente fu tutto pronto per la prima del nostro film. Io e Valentina impiegammo l'intero pomeriggio a prepararci ma ogni volta non eravamo soddisfatte del risultato, finivamo per essere sempre troppo caste o troppo porche, decidemmo di chiedere aiuto ai nostri uomini. Stefano si chiuse in camera con Valentina e io con Mattia. Provammo e riprovammo vari vestiti e alla fine scegliemmo quelli che erano più simili tra loro, vestito lungo con scollatura e spacco mozzafiato, io in rosso, Vale in nero. Senza saperlo entrambi ci vollero senza mutandine e fu divertente scoprire la coincidenza.
Stefano era elegantissimo da regista in piena regola, Mattia sembrava un pò deluso per essere l'unico a non aver preso parte al film.
"Beh dai vediamo come va, se funziona per il prossimo ti cedo il ruolo di regista" lo incoraggiò l'amico.
Arrivati fuori al locale ci impressionò la fila quasi tutta al maschile che aspettava di entrare. Giuliano aveva fatto un buon lavoro di selezione tra i suoi clienti migliori promettendo una serata fuori dal comune e così fu. Entrammo dal retro e incontrammo Maurizio, Laura e gli altri attori.
Un pò di nervosismo serpeggiava nell'aria, il più teso di tutti era Stefano, aveva paura del giudizio di quel branco di allupati che forse non avrebbero compreso il senso della sua arte. La vicinanza mia di Vale e Mattia riuscì a tranquillizzarlo eravamo ormai una specie di strana famiglia molto unita.
Ci accomodammo in prima fila e attendemmo l'entrata del pubblico. Era buio non so dirvi quanti ne entrarono ma il locale si riempì e riuscii a scorgere tra loro anche 4 o 5 donne il che mi stupì non poco.
Prima di far partire il film Giuliano prese la parola: "Carissimi amici, vi ringrazio per essere venuti, questa sera assisterete a qualcosa di davvero importante per noi, il nostro debutto cinematografico, vi pregherei di essere clementi e di accogliere ora con un applauso il nostro regista".
Più che un vero e proprio applauso ci furono una serie di risatine e commenti impazienti, ma quando Stefano raggiunse Giuliano dinstinsi chiaramente dei commenti di apprezzamento da parte delle poche donne presenti.
"Singnore e singori, ho l'onore di presentarvi la nostra opera prima ma prima lasciatemi ringraziare i nostri attori e le nostre attrici, voglio che voi sappiate che si tratta di persone speciali a cui sono molto legato e che amo tantissimo. Ho quindi il piacere di mostrare a tutti voi che donna meravigliosa ho accanto e quanto è brava sia come compagna che come troia."
Non avevo mai sentito Stefano parlare così soprattutto in pubblico e maledissi la scelta di essere senza mutandine, ancora un pò e avrei avuto una macchia notevole sul vestito.
Stefano tornò a posto, gli ficcai la lingua in bocca e il film partì.
Nel locale calò il silenzio e pure i più scettici dovettero ricredersi appena comparve sullo schermo l'ano di Laura magnificamente inquadrato in primo piano. Confermo che qualla scena non era proprio il massimo ma il pubblico apprezzò la cavalcata della signora con commenti in tono crescente fino ad un "Che culo quella vacca!" che diede il via libera ad altri apprezzamenti sempre più spinti.
Quando fu il turno della mia prima scena con Giuliano il pubblico era davvero divertito, al contrario dei nostri timori anche la scena di recitazione fu apprezzata e quando comparvero le mie tette in primo piano sentimmo il rumore di più di una zip che si apriva. Non potevamo vederli ma sapere che alle nostre spalle una decina se non di più di uomini si stavano menando l'uccello guardandomi la figa aperta fu una sensazione da infarto.
L'orgia finale fu un delirio, rivedendola ammisi che era venuta proprio bene, Stefano era riuscito a cogliere ogni espressione di goduria e questo eccitò il pubblico ai massimi livelli. Quando sullo schermo partirono le prime sborrate Stefano allungò una mano sulla mia coscia per raggiungere la mia figa scoperta e quando vi trovò le dita di Mattia già dentro la sua sorpresa fu pari alla sua eccitazione, da bravi amici quali erano ormai diventati si divisero il lavoro, mentre Mattia mi penetrava con le dita Stefano mi tormentava il grilletto facendomi venire in contemporanea all'attrice del film, il mio gemito fu coperto da quello di un paio di uomini che alle mie spalle lasciarono libero il loro piacere di riempirgli la mano.
Alla fine del film Giuliano accese la luce, la maggior parte del nostro pubblico si ricompose, solo qualcuno lasciò il pene eretto ancora in libertà in segno di gradimento.
Stefano riprese la parola per presentarci tutti partendo dalle comparse maschili e finendo con me dichiarando a tutti che ero la sua futura moglie.
Eravamo a disposizione per le domande e nacque una specie di dibattito eccitante su quanto avevano visto.
Stefano si trovò ancora una volta a spiegare cosa significasse per lui vedermi fare l'amore con altri, non credo che tutti compresero ma i complimenti continuavano incessanti.
"Pensate che ci sarà un seguito?" chiese uno di quelli che non si era curato di rinfoderare l'uccello, evidentemente molto interessato.
"Non è escluso" fu la risposta di Stefano "ci prenderemo una pausa poi se ci dovessero essere idee che valgano la pena di essere messe in scena valuteremo". Parlava proprio come un regista di successo e il rendere tutto così professionale me lo faceva amare ancora di più.
A sorpresa si alzò pure una donna che volle complimentarsi con la parte maschile del cast ed espresse la sua opinione dal punto di vista femminile. "E' tutto molto autentico me ne compiaccio e finalmente qualcuno che dà spazio anche all'occhio femminile" fu decisamente il commento più bello della serata.
Quando non ci furono più domande e curiosità anche tecniche, fu chiesta a gran voce un'esibizione live.
Ci guardammo tutti un pò indecisi, fu Giuliano a toglierci dal dubbio lasciando il palco a me Valentina e Laura con i rispettivi partner.
"Il pubblico vuole figa e il cliente si sa ha sempre ragione" furono le parole decise di Giuliano che fece partire la musica.
Non eravamo certi di aver capito ma Maurizio prese l'iniziativa denudando la moglie ed esibendola per tutti quei maschi arrapati, Mattia fece lo stesso con Valentina ma in modo più tenero, quasi come una dichiarazione d'amore.
La bellezza della nostra amica catturò il pubblico e lei si lasciò andare ad una masturbazione con i fiocchi che scatenò l'applauso più sentito della serata.
Qualcuno dal pubblico intonò il coretto da stadio di "Sabrina Sabrina". Stefano era fuori di sè dalla gioia e dall'arrapamento, qualcuno gli fece notare che rischiava di rompere i pantaloni, lui sorrise e confermò guardandosi il cazzo spingere sotto la stoffa e iniziò a scoprirmi il culo e poi le tette, ma il coretto non si placava.
"Faccela vedere Stefano!" "Si giusto, facci vedere la figa di tua moglie!"
Moglie???? Qualcuno mi aveva chiamata moglie!
Stefano realizzò il suo sogno e quello di tutti i presenti mettendo in bella mostra la mia figa gonfia, la aprì con due dita come un venditore che mostra la sua merce migliore e con tre donne nude e porche su un palco la maggioranza dei nostri fans raggiunse l'orgasmo per la gioia di tutti e la disperazione di chi avrebbe dovuto pulire tutto quello sperma.
Sabrina

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