mercoledì 2 maggio 2012

Due uomini e una birra


Mi dispiace doverlo dire ma stavola Stefano si sbagliava di grosso sul conto di Mattia, sembrerà strano ma era quasi come se lui dovesse conquistare la fiducia del mio fidanzato più che quella di Valentina. Lei ne era letteralmente cotta, pensate che quella sera fu lei quasi a doverlo pregare per fare l'amore, lui era intenzionato a fare le cose con calma ma la ragazza non seppe aspettare e finalmente aveva trovato un uomo in grado di infiammarle tutti i sensi. quando conobbi Mattia era fidanzato seriamente con quella figa di legno ed era molto infelice, pur potendo avere tutte le donne che desiderava non l'aveva mai tradita, se non con me, ma a quei tempi lo sapete io ero un'altra persona e mi assumo tutte le responsabilità di quella storia. Il vero problema di Mattia era la sua fama. Da quando si sparse la voce delle sue dimensioni fuori misura non aveva pace. Molte volevano andare con lui solo per soddisfare la curiosità e quelle poche a cui si concedeva una volta rotto il fidanzamento con Martina spesso restavano spaventate dal suo pene e non si faceva più nulla. Non è mica semplice come si crede la vita di un superdotato! Mi venne anche il dubbio che Stefano oltre che geloso fosse anche un pò invidioso, ma il mio fidanzato è una persona buona, così come la sua gelosia anche l'invidia non era mai a fin di male e finiva per tradursi in ammirazione. Decisi che dovevo puntare su questo per convincerlo che poteva essere l'uomo giusto per la nostra amica. Approfittai di un momento di calma al negozio per chiamare Mattia e chiedergli di raggiungermi. Aveva gli occhi imbabolati dell'amore mi fece una gran tenerezza, se non fosse stato il futuro fidanzato della mia migliore amica nessuno mi avrebbe trattenuta dal portarlo nei camerini e succhiargli anche l'anima, gli uomini così vulnerabili quando sono innamorati mi eccitano da morire. Ad ogni modo, accontonato il desiderio di un pompino mi feci raccontare la sua versione della serata e conclusi che dovevo a tutti i costti fare in modo che le cose tra loro due andassero a buon fine. "Stasera gireremo il film, sei sicuro che non sia un problema per te che Valentina venga sbattuta da diversi uomini, tra cui Giuliano?" "Sabri che dirti? Non so se saprò spiegartelo a parole, io tengo molto a Valentina, sembra la ragazza che ho sempre sognato, ma non prendermi per pazzo se ti dico che saperla fare sesso con altri non solo mi eccita ma mi fa sentire che potrei amarla molto di più. Valentina è nata per il sesso e per nulla al mondo sarei capace di castrarla in questo. Certo non dico che la vorrei vedere con chiunque ma di te mi fido e so che è in buone mani". Mi sembrava di sentir parlare Stefano, quei due avevano molte più cose in comune di quanmto sapessero e toccava a me farglielo scoprire. Diedi a Mattia l'indirizzo del lavoro di Stefano, lui era in auto poteva dargli un passaggio a casa a prendere l'attrezzatura del film e approfittarne per conoscerlo meglio. Io avevo trovato una vera amica e speravo di aiutare Stefano a fare lo stesso. Gli spiegai le sue perplessità e Mattia capì, in fondo non si conoscevano affatto e se il prezzo da pagare per avere Valentina era la sua approvazione era disposto a "corteggiarlo". Mattia si presentò al lavoro da Stefano e attese di vederlo uscire per andargli incontro con l'auto. Stefano lo salutò freddamente, Mattia lo invitò a salire era di strada e poteva dargli un passaggio. Stefano guardò l'orologio, considerando i tempi quel passaggio gli avrebbe fatto comodo e controvoglia accettò. In auto calò il silenzio e toccava a Mattia interromperlo. "Dai Stè non fare quella faccia, che ne dici di una birra? Da buoni amici" "E' tardi, abbiamo molto da fare stasera e poi io e te non siamo amici, tu sei quello che si sbatteva la mia fidanzata e ora la mia amica, è questa l'amicizia secondo te?" Mattia non si lasciò intimorire. "Beh per quel poco che so di te direi proprio di si" Aveva giocato d'astuzia e aveva ragione, Stefano dovette ammetterlo e considerare l'idea di quella birra come un'occasione. "Vada per la birra ma paghi tu e non mettiamoci troppo tempo" Avrei dato parecchie cose per poter spiare quei due mentre cercavano di far nascere una complicità tutta maschile. Stefano è sempre stato molto diffidente nei confronti degli altri uomini e se nel 90 % dei casi faceva bene Mattia, così come Franco in Sicilia rappresentavano quell'altro 10%. Davanti ad una birra il mondo e i suoi abitanti cambiano aspetto. "Allora, se davvero non siamo amici come dici tu, cosa aspettiamo a diventarlo?" "Ma tu cosa vuoi esattamente da me?" "Solo dimostrarti che siamo più simili di quanto credi" "Ah si? Fammi qualche esempio" "Beh tanto per iniziare tu sei innamorato pazzo di Sabrina e io credo di esserlo di Valentina quindi potresti capire cosa si prova" "Troppo facile, poi?" Stefano lo stava mettendo alla prova ma già il suo giudizio negativo iniziava a vacillare. "Poi tu ami che la tua Sabrina faccia la puttana con altri, me compreso, e io lo stesso quindi come vedi ne avremmo tutto da guadagnare. Non dico sempre ma di tanto in tanto io potrei sbattermi la tua Sabrina e tu la mia Valentina, naturalmente per il loro piacere ma anche per il nostro. Io non scoperei mai con Sabrina se non ci fossi tu a guardarci e non mi perderei una sola delle tue scopate con Valentina" Quelle argomentazioni oltre a convincere Stefano gli fecere venire un cazzo duro come la pietra. Quel discorso gli fecero ricordare il suo incontro con Sean la proboscide e considerando che Mattia se non arrivava a quelle dimensioni ci era molto vicino l'idea iniziava a piacergli. Poi pensò che proprio come con Sean anche di Mattia aveva indirettamente assaggiato lo sperma e non poteva negare almeno a se stesso che fu un gusto del tutto spiacevole. Si imbarazzò di quel pensiero ma se fosse stato solo di sicuro gli avrebbe dedicato un gran segone. "Diciamo che non sei del tutto fuori strada però ti avviso se dovessi fare del male a Valentina te ne pentirai e ora andiamo che c'è molto da fare stasera" Mattia pagò le birre e aiutò Stefano una volta a casa a preparare tutto l'occorrente per il film. Valentina venne a prendere me e ci ritrovammo tutti a casa di Maurizio e Laura ad attendere le istruzioni rigorose del nostro regista mentre arrivavano anche Giuliano e gli altri tre attori.
Sabrina

Nessun commento:

Posta un commento