lunedì 30 aprile 2012

Amore sul set

Perchè l'amore non aspetta nessuno e può nascere ovunque capita, anche su un improvvisato set di provini per un film porno amatoriale. Quella tra Mattia e Valentina si potrebbe tranquillamente definire attrazione fatale e si palesò nei modi più spontanei che gli esseri umani possano conoscere. Mattia ebbe un'erezione istantanea incrociando lo sguardo della nostra amica e non era certo arrapamento represso, come ricorderete Mattia aveva una fidanzata super figa quindi non era un paio di tette a fargli perdere la testa. Negli occhi di Valentina vide molto di più, sembrava il sogno di donna che aveva sempre inseguito, bella, calda e passionale. Per Valentina fu più o meno lo stesso ma la conferma definitiva la ebbe quando vide il bel Mattia spingermelo dritto tutto su per il culo. Mattia era dotato molto sopra la media ma anche questo lo sapete già e vederglielo usare così bene nel mio buchino più stretto fu per Valentina una vera illuminazione. Non che si innamorò della sua verga è chiaro ma considerando le sue esperienze disatrose con gli uomini anche questo aveva la sua importanza.
Tornati a casa dopo i provini io ero distrutta e con il culo in fiamme, desideravo solo una doccia e le coccole del mio amore. Stefano però aveva ancora molto da fare a scrivere il copione, così mi rilassai nel letto ammirando la mia bella amica che si preparava per uscire.
"Hai un appuntamento?" chiesi curiosa vedendola sfoggiare gli abiti più eleganti e sexy che aveva portato da noi in quella breve ma intensa permanenza.
"Mattia mi ha chiesto di uscire..oddio una cosa poco impegnativa giusto un drink per conoscerci meglio, ma quel ragazzo mi piace vorrei proprio fare colpo, tu cosa mi consigli?"
Ero contenta per lei e anche stranamente eccitata, tornammo per una sera due adolescenti alle prese con il primo appuntamento, solo che a differenza di allora la posta in gioco era ben più alta di una pomiciata sotto casa.
Alla fine optammo per uno sbarazzino pantalone bianco e leggero, iniziava a fare caldo anche la sera, la spinsi ad osare impedendole di indossare le mutandine sotto, il pantalone avrebbe nascosto ad uno sguardo distratto quell'assenza ma se si fosse soffermato sul suo magnifico sedere avrebbe potuto cogliere l'invito implicito che nascondeva. Fece naturalmente a meno anche del reggiseno e quando fu pronta non potei resistere al desiderio di baciarla. Le nostre lingue si intrecciarono dolcemente poi sempre più sicure in un bacio saffico che durò una buona mezz'ora fin quando sentimmo il citofono suonare, era arrivato Mattia.
Stefano andò ad aprire vedendo che noi eravamo ancora chiuse in stanza. Era all'oscuro di tutto quando gli si presentò alla porta Mattia. Lo fece accomodare nonostante non avessero un gran rapporto, sapeva che era stato uno dei famosi 18 e lo aveva potuto ammirare alle prese con il mio sedere sia nell'ammucchiata da lui stesso voluta e organizzata sia durante i provini ma praticamente non sapeva altro di lui. Lo apprezzava per le dimensioni del suo pene e per quello splendore di ragazza che aveva accanto all'epoca della nostra gioventù ma non si fidava più di tanto, lo considerava il solito Giuliano di turno quindi lo trattò con diffidenza.
Alla nostra entrata in stanza Stefano si accorse subito del trucchetto sotto i pantaloni di Valentina e capì tutto, naturalmente ebbe anche un'erezione immediata ma riuscì a camuffarla a tutti tranne che a me.
Salutai Mattia con un bacio sulle labbra pensando che se tutto fosse andato per il meglio non avrei più avuto altre occasioni per farlo.
Valentina come se mi leggesse nel pensiero mi rassicurò con una carezza prima sul viso poi sul sedere, ormai eravamo unite e nulla si sarebbe messo tra di noi, nemmeno un suo eventuale fidanzamento con Mattia anche se era presto per parlarne.
Stefano sembrava ancora più eccitato da quella scena che dimostrava il nostro profondo legame con Valentina e volle raccomandarsi a Mattia "Trattala bene per favore, è una ragazza che vale molto più di quanto si possa credere"
"Non preoccuparti, non farò nulla che non faresti anche tu" fu la risposta di Mattia prima di uscire mano nella mano con la nostra amica.
Rimasti soli volli subito baciare anche Stefano, ero in un periodo in cui desideravo più di tutto baciare le personee la lingua di Stefano ha sempre avuto un gusto speciale per me. Limonammo con passione finchè il cazzo di Stefano non iniziò a fargli male stretto nei jeans. Glielo tirai fuori per liberarlo ma senza una vera intenzione di fare sesso, eravamo entrambi troppo stanchi e quella era un'erezione nervosa più che vogliosa.
"Qualcosa ti preoccupa amore?
"Beh si più di una cosa in verità, il film e poi questa storia di Valentina, non vorrei vivesse delle brutte avventure"
"Mattia è uno in gamba, non è questo che ti preoccupa...tu hai paura di perderla non è vero?"
"Molta si, intendiamoci io amo e voglio solo te e sapevo che sarebbe stata una cosa temporanea...però forse è finita troppo presto non credi?"
"Io non credo sia finita tesoro...aspettiamo a dirlo".
Stefano abbandonò la scrittura del copione per quella sera e ce ne andammo a letto ad aspettare il ritorno di Valentina.
Molto premurosamente si prese cura del mio ano con la sua lingua magica ma più che per sesso lo fece per amore considerando tutti i piselli che quel giorno lo avevano invaso.
Verso le 2 sentimmo la porta aprirsi, Stefano si trovava ancora con la faccia affondata tra le mie natiche e la nostra amica ci trovò così. Voleva fare la doccia prima di infilarsi nel letto con noi ma glielo impedimmo, volevo sentire l'odore di Mattia sul suo corpo.
Quando Vale fu nuda volle condividere con noi la gioia di una scopata meravigliosa che le aveva fatto toccare punti estremi di piacere che di solito aveva bisogno di 3 uomini per provare. Mattia aveva fatto un ottimo lavoro con quel bestione che si trovava tra le gambe, Valentina si aprì il sedere con le mani per mostrarci un ano ancora dilatato che era la vera espressione del piacere puro.
Stefano praticò anche a lei la sua cura miracolosa poi però volle farci raccontare da Valentina per filo e per segno la sua serata eccitandosi da morire quando arrivarono i dettagli spinti.
In un certo senso erano corna anche quelle, Valentina ci aveva traditi entrambi e tutto ciò era ancora più eccitante. Stefano non riuscì a non masturbarsi durante il racconto di una penetrazione anale goduriosa quanto dolorosa viste le dimensioni del penetratore e Valentina concluse il suo racconto facendo venire prima Stefano con la bocca e poi me con la lingua piena del suo sperma.
Valentina ci rassicurò che la frequentazione con Mattia non le avrebbe impedito di partecipare al film, anzi il ragazzo trovò particolarmente eccitante l'idea di assistere alle riprese e questo ci fece ben sperare che anche il nostro rapporto in futuro non avrebbe subito variazioni di rilievo. Del resto Mattia amava anche il mio di culo e se poteva averne due a disposizione tanto di guadagnato. Valentina non poteva fare a meno della mia figa e Stefano si addormentò beato al pensiero di vedere raddoppiate le possibilità di ricevere e assistere alle sue corna.
Sabrina

Nessun commento:

Posta un commento