domenica 29 aprile 2012

I provini (prima parte)

Fu una domenica molto impegnativa per tutti. Maurizio e Laura restarono chiusi in casa ad allestire il set, avremmo girato a casa loro e serviva una stanza da adolescente. Fu per loro un modo molto dolce di immaginare il figlio che non avevano avuto, questo film in fondo aveva dei risvolti psicologici mica da ridere. Il pomeriggio lo dedicarono alle prove tra loro, era da molto tempo che Laura non lo prendeva nel sedere e conveniva fare un pò di allenamento in caso il regista avesse voluto anche quello, dovevano essere pronti a tutto in maniera molto professionale.
Altrettanto professionali fummo anche noi istituendo una vera e propria commissione guidicatrice per i provini.
Valentina aveva mandato diverse mail ai contatti dei suoi clienti più giovani pubblicizzando l'evento, si richiedeva bella presenza, spigliatezza e soprattutto molta voglia di fare sesso.
Come nelle nostre previsioni ci trovammo una nutrita fila di ragazzetti arrapati provenienti da tutta la regione, fu un pomeriggio davvero impegnativo.
Anche in questo caso la posta in gioco in termini di fantasie era bella alta. Io stavo per riportare in vita Sabrina bocca e culo, Stefano mi avrebbe vista alle prese con la mia passione di sempre e Valentina chissà magari avrebbe trovato il tipo giusto anche per lei.
Arrivammo al sexy shop in netto anticipo sull'appuntamento dato ai ragazzi per poterci organizzare per bene, Stefano armato della macchina fotografica comprata per i nostri giochi avrebbe valutato la fotogenicità degli aspiranti porno attori, Valentina ne avrebbe testato le capacità amatorie e fatta questa prima scrematura la scelta finale sarebbe toccata a me in base a canoni non facili da esprimere, dovevano avere il porn factor, quel non so che in più a metà tra sensualità e innocenza che da sempre mi mandava fuori di testa.
Prendemmo posto e Valentina fece entrare il primo pretendente. La mia eccitazione era già alle stelle ma dovevo mantenere un contegno. Stefano invitò il giovane a presentarsi. Era un bel ragazzo 25 enne scuro e pelosetto, ispirava parecchio sesso, l'inizio era promettente. Gli fu chiesto di spogliarsi restando in mutande per i primi scatti e lui lo fece senza nessun problema mostrandoci un pacco che seppure non ancora del tutto pronto aveva sicuramente molto da dire.
Una cosa di cui non vi ho mai parlato e la mia passione per l'intimo maschile. Lo trovo tremendamente eccitante, sarà pure per il lavoro che faccio non so ma ho sempre pensato che anche dalla scelta dell'intimo si possa capire molto della sessualità di un uomo. Nel caso del primo aspirante quello slip blu scuro non di marca indossato con indifferenza rivelava sicurezza in se stesso, era consapevole delle sue doti e non aveva bisogno di farle risaltare più di tanto nemmeno in un contesto come quello. Dai lati spuntava del pelo non curato molto selvaggio che mi predisponeva molto bene.
Dopo la prova fotografica veniva quella di recitazione, il ragazzo doveva impersonare un adolescente arrapato e sfacciato che doveva provarci in modo esplicito con me. Anche in questo il nostro primo giovane non ci deluse, sapeva il fatto suo e anche Stefano fu d'accordo a proseguire. Gli andai vicino per liberarlo dallo slip e finalmente conoscemmo un pisello barzotto molto ben fatto e profumato. Lo imboccai dolcemente facendo attenzione che Stefano potesse vedere bene tutto e in pochi secondi lo portai al massimo della sua erezione pronto per la prova di sesso.
Stefano volle sperimentarlo prima in una leccata di passera alla bella Valentina che attendeva i suoi amanti stesa sul divano a gambe del tutto aperte. Il responso di Valentina ci arrivò tramite i suoi noti grodolini, segno che il ragazzo ci sapeva fare quindi poteva infilarglielo in figa per valutarne la durata. Se avesse resistito almeno una decina di minuti a pompare con energia sarebbe passato alla prova anale con me. Il giovane rispose bene ad ogni prova, aveva la sua bella resistenza, le spinte erano forti e decise quindi fu fermato prima dell'orgasmo e passato tra i promossi.
Anche il secondo ragazzo fu molto positivo nonostante l'età fosse un pò più alta ma il suo corpo ne dimostrava meno e aveva un cazzo molto piacevole al tatto e al gusto oltre ad essere un mago con la lingua.
Eravamo già a buon punto e prima di procedere con i provini volli sincerarmi che anche Stefano fosse a buon punto. infilai una mano nelle sue mutande e trovare quel cazzo sempre duro e bagnato era per me una conferma d'amore.
Con il terzo provino iniziarono le sorprese, il ragazzo pur non essendo timido faticava a raggiungere l'erezione. Dovetti succhiarlo a lungo prima di ricevere qualche debole segnale ma il risultato era comunque deludente. Stefano era sul punto di mandarlo via ma Valentina volle dargli un'altra possibilità, conosceva i gusti del suo cliente. Lasciandomi il suo pene molle in bocca gli si avvicinò da dietro e iniziò a mordergli le natiche fino a raggiungere il centro del suo forellino segreto con la lingua a cui fece seguire prima un dito poi due. La stimolazione anale fece molto più effetto della mia bocca e capimmo che il ragazzo più che scopare desiderava essere scopato. Non era adatto al nostro film ma non ci sembrava giusto mandarlo a casa insoddisfatto. Eravamo nel luogo giusto, l'attrezzatura c'era tutta per cui il ragazzo fu sodomizzato alla grande prima da Valentina e poi da me avendo finalmente per tutto il tempo il cazzo bello duro.
Per Stefano fu l'ennesima conferma che non c'era nulla di sbagliato nel prenderlo in culo anche da uomini e si tranquillizzò, almeno fin quando il ragazzo vicino all'orgasmo espresse il desiderio di essere inchiappettato anche da lui. Per quanto il mio ragazzo fosse di mente molto aperta soprattutto per quel che riguarda il sesso anale e il culo del ragazzo non era davvero niente male declinò l'invito più per paura di non portare a termine il resto dei provini che per altro visto che durante la scena qualche strizzata di uccello se la era data.
Il ragazzo terminò la partita leccandomi la figa mentre Valentina lo faceva venire analmente.
Nel salutarlo volli comunque prendermi il suo numero perchè nella vita, specie quella sessuale non si sa mai.
Fu la volta del prossimo ragazzo, molto simile al primo ma con il fisico più scolpito e il pisello più grosso, non lungo ma largo. Prenderlo nel culo stavolta non fu proprio una passeggiata ma questo eccitò terribilmente Stefano che volle promuoverlo subito nonostante i dubbi miei e di Valentina, un tipo così stonava un pò con l'immagine dell'adolescente alle prime arimi che stavamo cercando, lo inserimmo nella lista dei forse e andammo avanti.
Il successivo era dotato di una verga molto superiore alla media, anzi potremmo dire che era un vero super dotato, la conferma ci venne dalle mie difficoltà a prenderlo in bocca senza tossire. Notavo uno strano sorrisetto sul viso di Stefano nel vedermi in pericolo da affogamento e mi impegnai maggiormente su quell'asta che sembrava non finire mai. La stessa risposta ci fu data da Valentina quando fu scopata da quel pene che le arrivava in fondo alla figa restando fuori per un pò di centimetri.
Mentre i due se la spassavano raggiunsi Stefano. "Questo è davvero un bel cazzo" commentò.
"Cosa vuoi dirmi tesoro?"
"Nulla nulla solo che in certi casi è davvero difficile restare del tutto eterosessuali ah ah ah"
Lo baciai sulla bocca e volli limonarlo per tutto il tempo della prova anale per avere sostegno in quel momento non proprio facile. Il ragazzo consapevole della propria virilità ci andava piano e la cosa mi eccitò da morire, ero già al terzo cazzo nel culo e iniziavo a fare fatica a trattenere l'orgasmo. Quando Stefano se ne accorse invitò il ragazzo a sfilarsi, si divertiva sadicamente a tenermi al limite, e anche lui finì nel gruppo degli indecisi.
Toccò poi ad un ragazzotto mezzo rasta un pò alternativo, non magro nè grasso esattamente come il suo uccello di dimensioni molto normali ma dalla forma particolare in grado di dare sensazioni piacevoli durante la penetrazione.
Prendeva molto sul serio il suo compito ma era completamente privo di iniziativa. Non che scopasse male ma dovevamo iniziare a selezionare quindi fu scartato non prima però di averlo fatto svuotare sulle mie tette e finalmente ricevevo la prima sborrata della giornata, godevo nello spalmarmi lo sperma sul seno come meritata ricompensa di tutta quella fatica.
Le sorprese non erano finite e con le tette lucide di sborra mi trovai ad accogliere un volto noto. Naturalmente non mi era noto solo il volto trattandosi di una vecchia conoscenza. Fui contenta quanto imbarazzata di rivedere Mattia pesce grosso. Nessuno dei due si aspettava di trovare l'altro e superato il primo momento di stupore convenimmo che in fondo non c'era nulla di male in una rimpatriata. Il tempo non ci permetteva di fare molta conversazione e io non avevo bisogno di testare le capacità sessuali del giovane superdotato. Mi feci inculare più per gusto che per lavoro stavolta e finalmente Stefano mi permise di godere con quel palo nel culo. Fu un'inculata davvero eccezionale, mi ricordai del suo piacere nel sentirmi parlare e lo accontentai ricevendo in cambio un cazzo sempre più duro e una quantità di sborra nel culo da far invidia ad un idrante.
Naturalmente Mattia fu scartato per non complicare le cose ma Valentina vedendomi godere in quel modo volle il numero del nostro amico per approfondire in privato pensando che forse lui poteva essere quello giusto.
A quel punto fu necessaria una pausa, stavamo guardando e provando cazzi da più di due ore e ne restavano ancora un pò da smaltire.
Valentina non aveva bisogno di godere, era ancora presto per lei ma per Stefano no, quindi ci lasciò soli andando al bar a prendere i caffè. Feci appena in tempo a tirargli fuori il cazzo e avvicinarlo al viso che fui invasa da bollenti getti di seme denso che sembravano non finire mai vista l'eccitazione accumulata. Il mio Stefano non si smentiva mai.
Mi detti una ripulita, bevemmo il caffè e ci rilassammo giusto il tempo di accogliere le nuove promesse del porno.
Sabrina

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