mercoledì 11 aprile 2012

Pensieri stupendi

Stefano aveva tremendamente ragione, come quasi sempre del resto. Non voglio passare per una donna senza personalità che pende dalle labbra del proprio uomo e credo che i fatti della mia vita vi abbiano dimostrato di che pasta sono fatta, eppure non posso non riconoscere che Stefano ha una testa eccezionale, a dispetto del femminismo spicciolo io ho imparato a conoscere gli uomini e oggi so di amarli davvero dal profondo. Le mie numerose avventure sessuali mi hanno portata ad amarli tutti, a ritenerli degli esseri di cui non potrei mai fare a meno, e su tutti sempre uno: lui, l'uomo della mia vita.
Ma torniamo a quella sera incredibile, mentre mi preparavo, non sapendo bene se lo facessi più per il mio uomo o per il nostro nuovo ospite, una cosa era certa: Stefano aveva ragione. Non siamo più adolescenti alle prese con le prime bollenti curiosità, era ora di fare un salto di qualità e vivere un sesso più maturo, adulto e consapevole, altrimenti tutti gli insegnamenti di Franco a cosa erano serviti?
Franco...mi venne in mente e ammetto che un pò mi mancava, fra tutti forse è stato quello che ci ha fatto vivere le esperienze più complete e intense, mi sarebbe piaciuto rivederlo, forse dovrei parlarne con Stefano. Ripensai al suo discorsetto, lo condividevo parola per parola, la differenza tra me e Stefano era probabilmente solo fisica, io potrei fare l'amore con lui sempre e ovunque, lui è meno impulsivo e credo sia questa la forza del nostro amore, quello che ci completa. Ora la mia paura era quella di non saper gestire questa cosa, voglio dire, condividevo la sua idea di non passare subito all'azione ma sapevo pure che non sarebbe stato così semplice...stavo per andare a cena con un pornodivo, anzi con il pornodivo con il sesso più grosso che abbia mai visto in vita mia, come avrei fatto a tenere a bada gli ormoni? Non volevo e non voglio passare per una assatanata, dovevo riuscirci e accettai la sfida.
Un altro pensiero mi terrorizzava al momento di uscire di casa, non so esattamente perchè ma mi sorpresi a desiderare di passare del tempo da sola con quell'uomo, si con la proboscide. Mi sentii tremendamente in colpa per questo, Stefano non meritava questi pensieri. Io non avevo proprio intenzione di escluderlo però quell'uomo faceva l'attore porno e questa cosa mi metteva in testa così tante curiosità che forse in presenza dell'uomo che amavo non avrei potuto esprimere altrettanto liberamente.
Quando si sta per andare a cena con una star del porno credetemi i pensieri che affollano la mente sono davvero tantissimi. In questo stato mentale mi presentai a Stefano quando venne a prendermi. Anche lui era tirato a lucido, per fortuna non troppo da rendere forzata la sua immagine. Era elegante senza esagerazioni che lo avrebbero reso impacciato e raggiante come chi stava pe realizzare il sogno di una vita. In una parola era BELLISSIMO. Vederlo così aggiunse altri pensieri alla mia mente, pensai al matrimonio, ancora non c'era nulla di concreto e capii di desiderarlo sempre di più con tutta me stessa.
Mi aprì la portiera dell'auto con un gesto inusuale, di altri tempi, ma tutta quella serata era quasi un sogno. Non potei trattenermi e glielo dissi, forse in modo un pò banale ma mi mancavano le parole: "Amore, sei da sballo!"
"Dai scema non esagerare"
"No no dico davvero,sei bellissimo Stè, quasi quasi mi piacerebbe non conoscerti per iniziare a farti la corte da capo".
Stefano arrossì, non posso sapere cosa pensava lui in quel momento ma io dovetti baciarlo subito, con passione e tutta la lingua che avevo.
"Bene ora siamo pronti, possiamo andare" dissi per levarlo dall'imbarazzo, e partimmo alla volta di questa nuova avventura.
Con il perfezionismo che lo contrraddistingue Stefano aveva curato ogni dettaglio, il ristorante era uno dei migliori della città e fummo accolti con tutte le attenzioni che di solito si riservano ai gran signori. Mi divertì essere scambiata per la moglie di Stefano e non ci pensai nemmeno a puntualizzare la situazione. Ci fecero accomodare al nostro tavolo prenotato. Stefano aveva scelto il più riservato per permetterci di parlare senza essere disturbati da eventuali fans che avrebbero potuto riconoscere Sean. Anche se mi domando se qualcuno avrebbe avuto il coraggio di chiedere l'autografo ad un attore porno, qualcuno oltre Stefano naturalmente.
Sean non era ancora arrivato e ci accorgemmo di essere noi in anticipo presi dalla troppa eccitazione. Lo aspettammo brindando alla nostra felicità.
Sabrina

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