mercoledì 25 aprile 2012

Caffè

Ci sono poche cose nella vita che mi piacciono quanto il cazzo e una di queste è il caffè. Sono una caffeinomane incallita, adoro il suo gusto, mi risveglia i sensi e mi mette in pace con il mondo.
Quello era il giorno in cui Stefano ci avrebbe presentato la sua idea e non voglio anticiparvi nulla ma posso garantirvi che a confronto i nostri giochi delle sere precedenti sembravano davvero cose da educande.
Mentre lui dedicò il giorno a perfezionare la sua idea io decisi che l'avrei dedicata al caffè.
Il primo lo presi a casa con Stefano dopo che Valentina fu andata a lavoro. Il caffè non è solo un piacere fisico ma è un vero e proprio rito di socializzazione. Lo prendemmo nudi appena svegli. Stefano mi diede il buongiorno con un casto bacio sulle labbra ma io gli porsi un seno per volta "Baciami qui amore ti prego". Lo fece in quel modo che solo l'amore sa fare e ne approfittammo per chiacchierare.
"Non potevamo trovare modo migliore per inaugurare la nostra casetta vero tesoro?"
"Eh si, Valentina è stata una vera sorpresa" commentò il mio fidanzato con gli occhi fissi sulle mie tette.
"Eppure ancora non te la sei scopata" notai con un pò di rammarico.
"Uhm...ancora, hai detto bene e comunque io no ma tu...ho visto che hai goduto meravigliosamente della sua figa non è vero porcella che non sei altro? Come è stato? Dai raccontami"
"Beh è stato....incredibile! Un sapore che mai avrei immaginato, ma non farmici pensare o mi viene voglia di correre al negozio per rifarlo. E tu invece? Come è stato farsi toccare il cazzo da Giuliano?"
"Strano, molto strano. Non posso negare di aver goduto ma più di tutto credo sia stata una bella rivincita su quel maschione, io a differenza tua non so se ho voglia di rifarlo però se devo dire che non mi sia piaciuto e che non abbia desiderato per un momento di ricambiare no, non posso dirlo".
"Pensi che stiamo diventando bisessuali?"
"Ma forse lo siamo sempre stati o forse no, il punto è che non ho voglia di chiedermelo, si perde troppo tempo con queste menate mentali e io voglio solo godere, e soprattutto far godere la mia fidanzata così puttana. Ieri sera sei stata grande, molto più coraggiosa di me, ti ammiro e ti amo alla follia"
"Un giorno o l'altro proverai anche tu"
"E chi può dirlo ormai, ora però lasciami lavorare ho molto da fare per stasera".
Lo lasciai alle sue macchinazioni segrete e andai a vestirmi, volevo far visita a Valentina, mancavo nel suo negozio da un pò. Per strada mi fermai a comprare caffè e cornetti. entrai nel negozio e attesi che una coppia di quarantenni concluse i loro acquisti per non disturbare.
"Buongiorno super figona" la salutai abbracciandola con vero desiderio.
"Oh ma tu sei un angelo...il caffè!"
"Cosa volevano quei due?"
"Sono clienti molto assidui, hanno una vita sessuale al limite della nonfomania, vengono qui a fare rifornimento di film porno che la signora si diverte a rimettere in scena la sera a casa, un giorno o l'altro ne gireranno uno loro, tante volte mi hanno chiesto se mi andava di avere una parte ma come sai io con il sesso ho un rapporto strano, ma visto che ci siamo io devo ringraziarvi ancora e spero proprio che questa amicizia vada avanti, ancora non ho avuto il piacere di portarmi a letto il tuo Stefano e credimi muoio dalla voglia"
Mi ricordai la frase di Stefano di stamattina e sottolineai di gusto "Hai detto bene...ancora". E ridemmo con la complicità di due amiche che si scambiano le bambole all'asilo.
"Stefano è davvero un uomo eccezionale, ti dico la verità, Giuliano è buono per scopare e ha un gran cazzo ma Stefano è più completo, con il tuo permesso mi piacerebbe proprio frequentarlo"
Tutti quei complimenti al mio ragazzo mi eccitarono non poco, si Stefano è un uomo eccezionale e mi sembrava più che giusto condividerlo con un'amica sincera, almeno in quel momento la pensavo così.
Avevo il turno pomeridiano a lavoro e decisi di completare il giro dei caffè chiamando Giuliano.
Si era svegliato da poco e accettò di buon grado di raggiungermi al nostro bar di fiducia.
"Buongiorno dea del sesso, quale buon vento ti ha portato a scegliere proprio me questa mattina?"
"Non saprei di preciso, forse volevo solo ringraziarti per la compagnia di queste sere e per esserti prestato ai nostri giochi"
"Tutto qua? E io che speravo già nel pompino di buongiorno ah ah ah" ma stava solo scherzando
"Non credo tu possa permettertelo dopo la spesa di ieri sera" commentai stando al gioco.
"Beh economica non lo sei di certo ma la tua bocca è impagabile sono stati i soldi meglio spesi di tutta la mia vita" concluse sorridendo.
"Anche Stefano credo stia impegnando un bel pò di soldi per la nostra serata, forse dovremmo trovare un modo per rifarci e restituire anche a te i tuoi soldi"
"Dici sul serio? Tu sei una donna meravigliosa, potremmo organizzare un'altra serata al night e dividerci l'incasso, sarebbe un successone lo sai"
"No non pensavo a quello, le grandi star non ripetono lo sai però ora che abbiamo una novità come Valentina nel gruppo e lei ha molti contatti qualcosa di nuovo potremmo pensarlo".
Esposi a Giuliano la mia idea per fare soldi e divertirci alla nostra maniera e il suo spirito imprenditoriale gli fece capire che era un'idea perfetta, ognuno avrebbe fatto la sua parte, lui ci avrebbe messo il locale, Valentina la pubblicità, io la bocca e il culo e Stefano avrebbe avuto indietro i soldi che stava spendendo proprio mentre noi parlavamo. Non vi dico di più perchè prima devo parlarne con Stefano e poi devo scappare a lavoro. Stasera ci aspetta una serata davvero impegnativa.
Sabrina

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